S. tammaro: protesta e sciopero della Multiservice

S. tammaro –  ancora una protesta ed uno sciopero da parte della multiservice avvenuto qualche giorno a fa nella provincia di Caserta , più precisamente  a San Tammaro.

La multiservice Scarl effettua servizi per conto di enti pubblici come la Provincia e la Regione e si occupa in particolare di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, di pulizia con taglio della vegetazione infestante, potatura di siepi e delle essenze vegetali mediante squadre specializzate esperte nella cura e manutenzione tra i comuni di Caserta e Napoli.

Ebbene lo sciopero da parte di una parte dei manifestanti è dovuto al costo dei tamponi, che l’azienda pareva voler metter a carico di una parte dei lavoratori.

Per quanto concerne l’iniziativa – dicono alcuni dei manifestanti – è contro l’obbligo vaccinale e per il ritiro del green pass, provvedimento scellerato e discriminatorio”. La decisione è stata comunicata all’azienda ed ai lavoratori aderenti alle altre sigle sindacali. “Vogliamo lavorare tutti a prescindere dal green pass, non accettiamo il ricatto del governo. Non possiamo sostenere una tassa occulta come quella del tampone ogni 48 ore”, sottolineano i manifestanti.

La protesta della scorsa settimana era rientrata dopo che la Multiservice aveva annunciato agli scioperanti la volontà di “assumersi il costo dei tamponi per i lavoratori sprovvisti di green pass. Con comunicazione fatta arrivare nel pomeriggio di sabato – spiegano dal movimento Banchi Nuovi – l’azienda precisava, invece, di essere disposta a riconoscere solamente 4 euro a lavoratore non in possesso del certificato verde nella settimana dal 18 al 22 ottobre. Dalla comunicazione aziendale emergeva che tale contributo potesse essere riconosciuto solo per una settimana, per un totale di 12 euro”.