Sassuolo 0 – Napoli 2: buona la prima!

Il Napoli ai nastri di partenza, vince 2-0 a Reggio Emilia contro il neo promosso Sassuolo. Con questa prima prestazione fuori casa, conferma pragmatismo e qualità degli interpreti in campo.

Da Napoli, Genny Coccia – Il Napoli ai nastri di partenza, vince 2-0 a Reggio Emilia contro il neo promosso Sassuolo. E non era affatto facile contro il Sassuolo che voleva mettersi in evidenza contro i campioni d’Italia.

Conte inizia subito con i suoi FAB-FOUR: un 4-1-4-1 dove De Bruyne e McTominay si scambiano continuamente le posizioni da sinistra al centro e viceversa. Lo scozzese agisce quasi da seconda punta, e infatti sfrutta tutta la sua abilità negli inserimenti quando al 17’ raccoglie un cross di Politano e mette in rete la palla dell’1-0. Lo fa da vero centravanti, con un colpo di testa che sorprende tutta la difesa avversaria. McTominay inizia quindi come aveva concluso lo scorso anno. C’è infatti un’analogia clamorosa, perché nell’ultima partita del campionato scorso, fu proprio su un cross di Politano che lo scozzese mise a segno il goal più importante della sua carriera, esattamente come accaduto oggi.

Kevin De Bruyne: la classe dell’uomo squadra

Parlare di De Bruyne del belga è un’arte abbastanza semplice: grandissima classe, grande leader e uomo squadra eccezionale. Con grande umiltà si è messo subito al servizio della squadra. Sorprendente in fase passiva la sua presenza continua, anche per ricordare che non è venuto a Napoli a svernare, ma per dimostrare che può dare ancora molto al calcio. Del resto, i suoi numeri sono sbalorditivi: 24 trofei vinti in carriera, sempre con livelli di gioco altissimi. Inoltre, da più di 10 anni figura tra i primi assistman dei 5 campionati europei più importanti. Insomma, è classe allo stato puro.

Lobotka, Anguissa e Politano: impeccabili e insostituibili                                             

Ancora una volta Lobotka, Anguissa e Politano confermano la loro importanza nello scacchiere di Mister Conte, che diventa ancor più efficace grazie ai loro standard altissimi. Lobo è il metronomo che distribuisce il gioco in mediana. Anguissa, con il suo dinamismo e grande forza fisica, eregge un muro a centrocampo senza disdegnare qualche incursione in area. Politano, uomo a tutta fascia, mette in campo qualità e  quantità a tal punto che non riesce mai a terminare la partita per troppa stanchezza.

Un buon inizio                                             

Gli azzurri sono così sulla strada giusta, memori dell’esperienza negativa post scudetto del 2023. Hanno iniziato con la stessa concentrazione dello scorso anno, merito anche di Antonio Conte che non molla di un centimetro. Naturalmente, siamo solo alla prima di campionato e c’è ancora da migliorare. Questo sia sotto l’aspetto fisico che tattico, soprattutto per i nuovi che devono entrare bene nei meccanismi che chiede il Mister.

Ancora un occhio al mercato   

Il Napoli deve ancora completare la rosa, ma fortunatamente il mercato è ancora aperto. L’infortunio di Lukaku ha fatto cambiare strategia agli Azzurri. Se, infatti, prima la priorità era l’esterno alto a sinistra da mettere in concorrenza con Lang e il sostituto di Di Lorenzo, ora bisogna concentrarsi sul centravanti che, quasi sicuramente, potrebbe essere Hojlund del Manchester United. Questo perché Romelu ne ha per 3-4 mesi e il solo Lucca, con 4 competizioni da disputare, non basta.