di Alessandro Fedele
CASERTA – Anche a Caserta le comunità cristiane hanno concluso la messa domenicale e l’ultimo giorno del 2017 con il Te Deum, il canto di lode a Dio. Questo è stato un momento solenne per rendere grazie a ciò che ha lasciato l’anno al quale poche ore fa abbiamo detto addio.
La Cattedrale di Caserta ha ospitato questo momento di raccolta della comunità casertana con la 
celebrazione delle 17:00 officiata dal Vescovo Mons. Giovanni D’Alise, il quale, durante l’omelia, ha voluto precisare quanto sia importante questo momento di incontro di tutta la cittadinanza che per questo era rappresentata dal Sindaco della Città, Carlo Marino, accompagnato dal consigliere Antonio Ciontoli, dalla Prefettura, dal Comandante dei Vigili Urbani, Dott. Luigi De Simone e da una rappresentanza del Comando Provinciale dei Carabineiri.
Il vescovo, continuando la sua omelia ha detto: “diciamo grazie sempre e in ogni momento non solo a Dio ma soprattutto a chi ci è accanto nella vita, chi ci sostiene. Nelle coppie ciò avviene quando ci si considera avvicenda, il marito e la moglie devono fare in modo da farsi sentire importanti l’uno per l’altra”. Queste le parole del vescovo di Caserta che spiegava come sia possibile stare in pace con se stessi e con gli altri, come vivere giorno per giorno senza lasciare vuoti nelle nostre vite.
Un osservazione, di chi vi scrive, perdonando l’autocitazione, riguarda la risposta della cittadinanza, rappresentata dalle autorità. Sarà stato anche il 31 di dicembre, in una sera che impegna tutti in maniera speciale ma per chi rappresenta istituzionalmente la cittadinanza casertana si poteva anche fare un eccezione di poco più di un ora per partecipare al momento solenne del Te Deum, non tanto per il rito religioso quanto per l’importanza del momento aggregativo. l’assenza degli altri 31 consiglieri comunali o almeno qualcun’altra oltre che Antonio CIONTOLI e del Sindaco sarebbe stata certamente piu’ giusta e normale.
Duole chiudere con questa dolente nota, ma rimane l’augurio di un sereno 2018.