BARCELLONA Champions League – Vittoria della Juventus nello ‘spettrale’ Nou Camp, senza spettatori, della Juventus contro i blaugrana del Barcellona.
Ecco un resoconto del match: come da previsioni, Pirlo rispolvera la coppia d’attacco formata da Morata e Ronaldo. A centrocampo ecco il quasi inedito duo Arthur-McKennie, con Cuadrado e Ramsey larghi in fase difensiva. Danilo-Alex Sandro terzini. Nel Barça, diverse novità rispetto all’undici che ha perso col Cadice: Pedri e Trincao giocano in attacco con Messi e Griezmann. C’è anche l’ex Pjanic.
La partita è iniziata con un sostanziale equilibrio, spezzata da un calcio di rigore guadagnato e realizzato da Cristiano Ronaldo trasformato con un tiro centrale ma che spiazza l’estremo difensore blaugrana.
Il Barcelona tenta la reazione con un paio di conclusioni di Lionel Messi, che impegnano Gianluigi Buffon.
Frastornato dall’avvio dei bianconeri, il Barça s’affida proprio a Messi per cercare la reazione. Ma arriva la mazzata: Ramsey manovra da sinistra a destra, McKennie apre sulla fascia dove Cuadrado serve un cross dei suoi. Lo chiude proprio il centrocampista statunitense, con elegante e potente sforbiciata che lascia di sasso ter Stegen. 2-0 della Juve al Camp Nou, l’impresa sembra a portata, anche perché la reazione barcelonista non fa male e il risultato resta quello all’intervallo. Serve un gol per il primato
Nella partita di andata, il Barca aveva vinto per due reti e zero, pertanto per il primato del girone ai bianconeri serve un altro gol, finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con un tiro di Messi, parato senza problemi da Buffon. Poi la Juve torna in cattedra: la palla finisce in area e viene respinta da Lenglet con la mano. Di primo acchito, l’arbitro non concede il penalty (e Ramsey impegna ter Stegen), poi il VAR lo richiama al monitor e non ci sono dubbi. Il francese meriterebbe anche il secondo giallo ma non se lo vede comminato, dal dischetto ancora una volta, si presenta ancora Ronaldo, che questa volta spiazza il portiere tedesco e sigla il 3-0.
Gli ospiti “rischiano” di dilagare, la rete del poker porterebbe la firma di Bonucci, che corregge da due passi in rete un tocco di Ronaldo su corner ma è off side. Tutto annullato, perché il viterbese era in posizione di fuorigioco. Stessa sorte per il rigore che vorrebbe il Barça pochi minuti dopo: De Ligt stende Griezmann in area, ma il piccolo diavolo transalpino è anche lui in offside.
BARCELLONA-JUVENTUS 0-3
(13’ e 52’ Ronaldo, 20, McKennie)
Ammoniti: 26’ Alba, 31’ Lenglet, 60’ Umtiti, 78’ Puig nel Barcellona. 28’ Ramsey, 53’ Morata, 69’ Danilo nella Juventus.
BARCELLONA (4-2-3-1): Ter Stegen; Dest, Araujo (82’ Mingueza), Lenglet (55’ Umtiti), Jordi Alba (55’ Firpo); Pjanjc, De Jong; Trincao (46’ Braithwaite), Messi, Pedri (66’ Puig); Griezmann.
Allenatore: Ronald Koeman.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado (85’ Cuadrado), Arthur (71’ Bentancur), McKennie, Ramsey (71’ Rabiot); Morata (85’ Dybala), Ronaldo (90’+1 Chiesa). Allenatore: Andrea Pirlo.
Nell’altro match di Champions League l’altra squadra italiana, la Lazio pareggia per due a due in casa del Club Bruges.