A distanza di quattro giorni non si affievolisce il dolore, per l’esplosione, che ha visto la morte, di tre operai intenti ad effettuare il loro lavoro. Il comune di Marcianise, vuole rendere omaggio ai tre uomini scomparsi, ma vuole anche dire con forza basta alle tantissime morti sul lavoro. Nel pomeriggio alle 18.00 è stata organizzata una marcia per le strade del comune dove ricade la giurisdizione territoriale della EcoPartenope. La partenza della marcia avverrà nella centrale piazza Umberto I di Marcianise (CE).
In una nota il sindaco di Marcianise Antonio trombetta dice: “Non possiamo più tollerare tutti questi decessi, siamo nel 2025 e non si può continuare a morire di lavoro, servono un maggiore impegno delle istituzioni e più controlli alle aziende, urleremo con forza la nostra indignazione per quanto accaduto all’Ecopartenope”.
Le indagini sull’accaduto vanno avanti, e in attesa dell’esame autoptico sui corpi dei tre lavoratori, che ricordiamo sono Pasquale De Vita di 51 anni titolare dell’azienda, Ciro Minopoli di 50 anni e Antonio Donadeo 64enne, le autorità giudiziarie stanno procedendo con nuovi rilievi per arrivare alla causa di questa disgrazia.
In particolare vigili del fuoco, Asl e Polizia di Stato si alternano per determinare tutte le possibili cause dell’esplosione, a cominciare dal reale contenuto dei silos e dall’innesco della deflagrazione. Importante anche tener conto della reale formazione e conoscenza del pericolo a cui si sono esposti i tre deceduti.