Valle di Maddaloni dice NO al biodigestore di Marino

Dopo la notizia della nuova localizzazione del biodigestore di Caserta sui colli Tifatini, abbiamo sentito sulla questione il Sindaco Di Valle di Maddaloni Francesco Buzzo che si è  espresso in maniera fortemente contraria a questa scelta.

In stretta vicinanza al sito prescelto ci sono ben due  santuari, la comunità Leo per il recupero dalle dipendenze patologiche e una RSA ( residenza sanitaria assistita) che tra poco diventerà operativa,essendoci già l’autorizzazione sindacale ed il parere favorevole della Commissione 7301/2001 per una la sua realizzazione .

Si aggiunga a questo l’ acquedotto Carolino bene dell’ UNESCO ed una viabilità completamente inadeguata al passaggio di decine e decine di automezzi destinati al sito.

Il Sindaco evidenzia che esiste una  progettualità  indirizzata al turismo: valorizzazione dell’agricoltura, percorsi turistici e naturalistici ideati intorno  all’acquedotto insieme alla  realizzazione di strutture ricettive con la nascita di B&B. Tutto ciò  poco si viene a conciliare con il passaggio degli automezzi. Ancora c’è  il problema della sicurezza stradale sulla ex ss 265 già portato all’ attenzione delle autorità competenti; dulcis in fundo  la natura del terreno che sembra  essere non adatto.

Impensabile quindi per il Sindaco Buzzo allocare il biodigestore nella cava Mastellone. Uno scempio AMBIENTALE E PAESAGGISTICO, che arrecherebbe solo danni economici. Nessun beneficio sul piatto della bilancia per cui Valle di Maddaloni si attiverà in tutte le sedi per salvaguardare il patrimonio naturalistico ed architettonico che inevitabilmente sarebbe penalizzato.