WWF Italia, Operazione antibracconaggio a Sant’Angelo D’Alife

Nella mattina di domenica 22 ottobre 2023 le Guardie particolari giurate venatorie –zoofile del WWF Italia – Nucleo Provinciale di Caserta, sono intervenute nel territorio  del Comune di Sant’Angelo D’Alife a poca distanza dal limite esterno del Parco regionale del Matese

Le attività di controllo erano finalizzate all’accertamento di reati ambientali e per la salvaguardia della biodiversità.
Le Guardie del WWF combattono i crimini contro la natura, con particolare attenzione al contrasto del dilagante fenomeno del bracconaggio (reato commesso da persone che non hanno licenza di caccia) e della caccia di frodo (reato esercitato da persone titolari di regolare licenza di caccia), in considerazione del fatto che nei mesi di ottobre e novembre transitano molte specie di animali selvatici.
Dopo vari controlli venatori, le guardie giurate del WWF si sono dirette nel Comune di Sant’Angelo D’Alife a poca distanza dal limite esterno del Parco regionale del Matese, dove si udiva a distanza un richiamo elettroacustico severamente vietato dalla legge, riproducente il verso del tordo.
Dopo una attività ispettiva, le guardie giurate  del WWF  hanno attraversato un torrente e si sono appostate dietro dei cespugli e hanno individuato due persone che esercitavano l’attività venatoria, con l’ausilio di un richiamo elettroacustico in funzione vietato dalla legge
A questo punto le Guardie del WWF hanno composto il numero di emergenza dei Carabinieri Forestale per farli intervenire sul posto.
Le persone sono state deferite dai carabinieri all’autorità giudiziaria competente. In totale, sono stati sequestrati 2 fucili, diverse munizioni ed il richiamo elettroacustico vietato.
I controlli antibracconaggio sul territorio campano da parte delle Guardie Giurate del WWF Italia e dei Carabinieri saranno costanti e continui. Si coglie l’occasione per ringraziare l’Arma dei Carabinieri sempre vicina al WWF.