Torna, da venerdì 3 a domenica 5 ottobre, al Teatro Summarte di Somma Vesuviana (Na), “Young Symphonya”, la rassegna di musica classica più fresca e frizzante dell’anno targata Luna di Seta, con la direzione artistica dei giovanissimi Maestri Simone Giliberti e Giovanni Masi, affiancati dall’esperienza di Massimo Piccolo. Ricca di grandi incontri
«Partiremo venerdì 3 ottobre con due rassegne, all’interno di Young Symphonya – racconta Giovanni Masi – “Suoni di Venere”, dove le protagoniste saranno le donne che hanno vinto concorsi importantissimi come Rebecca Della Ragione, vincitrice del Premio Delle Arti (sezione mandolino), un concorso difficilissimo e indetto ogni anno dal Ministero della Cultura e Francesca Lo Verso, bravissima soprano, e “Virtus Et Sonus” che accoglie grandi nomi della musica classica come Luca Signorini, che non ha bisogno di presentazioni, Raffaella Cardaropoli, violoncellista strepitosa ed Elia Portarena, il più giovane d’Italia all’interno dei Conservatori. Un’ora e dieci di musica e convivialità con un dolce omaggio gastronomico per il pubblico che si tratterà per entrambi i concerti».
Di seguito il programma delle giornate con gli ospiti della rassegna:
Venerdì 3 ottobre
Ore 19.15 Suoni di Venere “La Diva Innamorata” con Francesca Lo Verso (soprano) e Simone Rugani (piano).
Ore 20.30 Virtus et Sonus “Le due anime di Paganini” con il Duo Portarena – Ludovico Portarena (violino) ed Elia Portarena (chitarra)
Sabato 4 ottobre
Ore 19.15 Concerto Multimediale in collaborazione con il Conservatorio D. Cimarosa con Matteo Monaco, Emanuela Aprea e Anna Buonaiuto.
Ore 20.30 Suoni di Venere con il Duo Cinosi – Cardaropoli, Raffaella Cardaropoli (violoncello) e Piero Cinosi (pianoforte)
Domenica 5 ottobre
Ore19.15 Suoni di Venere con Rebecca Della Ragione (mandolino). Ore 20.30 Virtus Et Sonus con Luca Signorini (violoncello)
Come sempre, nell’intento di poter diffondere anche in provincia e nei luoghi difficilmente toccati da questo tipo di offerta culturale, il costo dei biglietti sarà poco più che simbolico, 5euro per il singolo evento, 20euro per l’intera rassegna di sei concerti (compreso una “nota dolce” offerta al pubblico tra il primo e il secondo spettacolo della giornata).
L’iniziativa è promossa e cofinanziata dal MIC tramite il bando Fus 2025/2027 e dalla Regione Campania.