“La Reggia di Carditello – afferma Antonello De Nicola, direttore artistico Carditello Festival – è sempre stata una linea di confine: prima tra popolo e nobiltà, poi tra malaffare e legalità, quindi tra degrado e bellezza. Il programma del Carditello Festival 2021 esprime tutta la forza e il coraggio della nostra comunità e del sito borbonico, capace di resistere alle ferite del tempo e degli uomini nel cuore verde della Terra dei Fuochi. A Carditello non abbiamo grandi budget e non ospitiamo quadri di valore, ma custodiamo una intera collezione di cadute e rinascite che rappresentano il patrimonio culturale e il capitale umano della Fondazione, forse proprio perché Carditello già contiene nel suo perimetro e nel suo destino tutta la passione, la grazia e la sofferenza dell’esperienza umana o, come dice Vinicio Capossela, della Bestiale Comedia”.
“È stata una fortunata combinazione conoscere e visitare il Real Sito di Carditello. – racconta Francesco Cattini,CEO Imarts – Da subito ho pensato potesse diventare anche sede di importanti spettacoli di prestigio internazionale. Il progetto di valorizzazione di un bene così prezioso, recuperato dopo anni di abbandono, sta a testimoniare che quando si vuol fare, si può fare. Anche per questo Imarts ha deciso di accompagnare la Fondazione in questo percorso di crescita, investendo e mettendo a disposizione la nostra esperienza e i nostri artisti per realizzare un festival aperto all’intera comunità. Stiamo lavorando alacremente con la Fondazione per sviluppare una partnership artistica molto più ampia e portare a Carditello nel 2022 alcune tappe di festival e storiche rassegne che si svolgono nel nord Italia”.
Programma del Carditello Festival (3 luglio – 29 agosto 2021)
“Nostralgia Tour”