Papa Francesco: no ad un “tariffario” per i sacramenti

 

di Marco Natale

Durante l’omelia di ieri mattina a Santa Marta, Papa Francesco, nel commentare il testo del Vangelo che ci racconta della “purificazione del tempio, ci invita a riflettere fortemente sul rispetto che abbiamo per le nostre comunità parrocchiali. Ogni “chiesa” dice il Papa è innanzitutto la “casa di Dio” e per questo motivo non deve diventare un luogo nel quale si vivano episodi di “mondanità”. Il vangelo di oggi, continua il Papa, ci presenta un Gesù “irruento” che caccia via dal tempio tutti coloro che hanno trasformato un luogo di culto in un luogo di mercato. E’ un episodio sul quale riflettere e pensare molto, anche oggi: le nostre chiese sono davvero casa di Dio, si chiede ancora il Papa, o invece rispecchiano quanto ci viene raccontato nel Vangelo. Ognuno di noi, continua deve essere sempre attento a non cadere nella tentazione della mondanità, qualcuno si chiede:”Ma i sacramenti si pagano”? No, i sacramenti devono essere gratuiti, si può fare un offerta – sottolinea fortemente il Papa – ma non si devono pagare. Le celebrazioni, conclude, devono essere belle ma non mondane perché la mondanità dipende dal dio denaro. E’ una idolatria pure. Questo ci fa pensare, e anche a noi: com’è il nostro zelo per le nostre chiese, il rispetto che noi abbiamo quando entriamo li.