SAN NICOLA LA STRADA – Va sempre peggio per la Città di San Nicola la Strada per quanto riguarda i rifiuti che, poi, hanno un grande impatto sulla intera cittadinanza sia per quanto riguarda i costi elevati che sono costretti a pagare che per la percentuale della raccolta differenziata. Infatti, dopo essersi piazzata terza nella poco invidiabile classifica delle città italiane con la TARI più cara, esosa, sgradita, antipatica, antieconomica, d’Italia, ora la Città di San Nicola la Strada, guidata dalla triade PD-ex NCD e Movimento Strada Nuova, con a capo il Sindaco Vito Marotta, nella classifica della XIVesima edizione 2018 di Legambiente dei Comuni Ricicloni della Campania risulta, nientepopodimeno che, al 511esimo posto su 550 comuni della Campania (vedasi a pagina 43 del dossier che potete trovare a: https://legambiente.campania.it/file/dossier/dossier_CR2018.pdf, con il 41,09 per cento (Fonte: ORGR-ARPAC Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), mentre la nostra vicina città di San Marco Evangelista risulta essersi classificata al 209esimo posto con il 66,78 per cento di raccolta differenziata.
Per correttezza occorre precisare che il rapporto considera l’anno 2017 e tre anni e mezzo guida della Città sannicolese (insediatasi a fine maggio 2015) non sono pochi per valutare appieno l’azione dell’amministrazione “marottiana”. Non è il neo Assessore all’Ambiente Lucio Bernardo (nominato appena lo scorso 13 novembre 2018) che può essere messo sotto accusa: da poco più di quindici giorni cerca di fare del proprio meglio in condizioni disastrate. Quello che più indigna i cittadini sannicolesi è il fatto che a Belluno si paga la modica cifra di 153 euro contro i 491 euro di San Nicola la Strada. Un “gap” di ben 338 euro in più che è inaccettabile per una Città di soli 22.753 residenti contro i 35.710 di Belluno, con quest’ultima che ha un territorio pari a 147 kmq (San Nicola la Strada al contrario ha un territorio di 4,5 kmq) ed una densità abitativa pari a 242 ab./kmq.. Belluno ha una raccolta differenziata stabile attorno all’80% (80,6%), ma con prospettive di crescita, per il 2018: si stima di arrivare all’81%, mentre San Nicola la Strada è stabilmente attestata al 41/42 per cento.
Nel 2017, poco più della metà dei comuni campani, 238 su 550 corrispondenti ad una popolazione di 1.446.190 abitanti, ha superato la soglia del 65% di raccolta differenziata, mentre nel complesso in Campania si è conseguito il 52,67% di raccolta differenziata. In provincia di Caserta 33 comuni su ben 104 comuni nella intera provincia hanno superato la soglia del 65 %, quindi ben al di sotto di un terzo del totale. Le soluzioni volte a soddisfare i criteri per una buona raccolta differenziata sono rappresentate, in buona parte, dall’estensione del servizio di raccolta “porta a porta” e dalla realizzazione di Centri di Raccolta Comunali. Esistono ormai moltissimi esempi di Centri di Raccolta ottimamente funzionanti e, alle volte, anche allettanti per gli utenti conferenti. Un gran numero di comuni italiani, ad esempio, per poter incrementare i livelli di raccolta differenziata ed incentivare l’utilizzo di tali strutture, propone sistemi premiali agli utenti che conferiscono direttamente ai centri i rifiuti differenziati. A questi cittadini viene riconosciuto un premio che spesso si materializza in sconti sulla tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Il comune sannicolese pur avendo previsto un sistema di premialità non ha ancora definito il “quantum” che alla fine dell’anno andrebbe corrisposto alle famiglie che praticano un ottimo sistema di differenziata. Altre iniziative premiali prevedono, invece, la fornitura di gadget utili anche ai fini dell’informazione e della sensibilizzazione del cittadino per la corretta esecuzione della raccolta differenziata. Un esempio pratico di come l’adozione di sistemi premiali abbia contribuito al raggiungimento degli obiettivi suddetti è rappresentato dal Comune di Baronissi (SA). Attraverso il progetto “Magnetismo nella differenziata”, l’ente si è aggiudicato il bando per l’assegnazione di un finanziamento Comieco per la raccolta di carta e cartone.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la società Microambiente srl, ha previsto la fornitura di calendari magnetici della raccolta differenziata per le utenze domestiche, commerciali, scuole e uffici comunali, seminari ludici con la distribuzione del “Vocabolario della Raccolta di Carta e Cartone” a tutti gli alunni del territorio, la personalizzazione dell’ “App MySir” per smartphone per l’informatizzazione delle attività interattive con gli utenti. L’efficacia del progetto trova riscontro negli ottimi risultati di raccolta differenziata raggiunti nell’anno 2015 (circa l’ 80%) oltre ad aver stimolato i cittadini all’utilizzo dei centri di raccolta, grazie alla distribuzione dei kit per la raccolta differenziata sulla base dei conferimenti effettuati dall’utente.