“06.5510 non è truffa ma invito, rispondete”, è questo l’appello della CRI per convincere i cittadini ad effettuare i Test sierologici

Sono 27 i comuni della provincia di Caserta interessati per l’indagine di sieroprevalenza, tra queste anche la Città di San Nicola la Strada

CASERTA – “Se ricevete una chiamata dal numero che inizia con 06.5510 è la Croce Rossa Italiana, non è uno stalker, non è una truffa telefonica, ma è un servizio che potete rendere al vostro Paese attraverso un piccolo prelievo venoso”. La precisazione è stata obbligata nonché doverosa in quanto molti cittadini non hanno risposto alla telefonata della CRI pensando si trattasse di una delle solite telefonate che fanno i truffatori per carpire la buona fede degli stessi e far sottoscrivere, con l’inganno, contratti per forniture elettriche, telefoniche e quant’altro.

Proprio per questo il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana (Cri), Francesco ROCCA, è apparso in televisione ed ha lanciato l’appello in diretta televisiva. Presso il centro operativo di Roma da lunedì, 25 maggio 2020, si stanno effettuando le chiamate ai cittadini per l’indagine di sieroprevalenza del ministero della Salute e Istat, a cui collabora la Cri. Sono 150mila i cittadini scelti a campione in tutte le Regioni per effettuare il test, che saranno contattati al cellulare.

Per l’assistenza ai prescelti ci sono 21 call center (uno in ogni Regione più uno nazionale di supporto) con 700 operatori volontari. Sul sito Istat tutti i 2 mila comuni selezionati. L’obiettivo dell’indagine è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il genere, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica.

La Lombardia registrerà il più alto numero di cittadini contattati, pari a oltre 30mila. Seguono il Veneto (13mila); Emilia Romagna (12mila); CAMPANIA, Lazio e Sicilia (oltre 11mila); Piemonte (10mila) e poi le altre Regioni, fino alla Valle d’Aosta, dove saranno contattati oltre 4mila cittadini.

Le informazioni raccolte saranno essenziali per indirizzare politiche a livello nazionale o regionale e per modulare le misure di contenimento del contagio. I risultati dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati per successivi studi e per l’analisi comparata con altri Paesi europei.

Per ottenere risultati più precisi, è fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo: partecipare non è obbligatorio ma è un bene per sé stessi e per l’intera comunità. Coloro che fanno parte del campione riceveranno una telefonata da un numero della Croce Rossa Italiana che inizia con 06.5510.

La città di San Nicola la Strada, secondo quanto pubblicato dal sito istituzionale dell’ISTAT è stato inserito nell’elenco dei 27 comuni della provincia di Caserta che fa parte del campione della “Indagine di siero-prevalenza sul Sars-Cov-2”. Ecco, di seguito, l’elenco dei 27 comuni della Provincia di Caserta interessati all’indagine di sieroprevalenza:

Aversa, Caianello, Cancello ed Arnone, Capua, Carinaro, Carinola, Casal di Principe, Casaluce, Caserta, Castel Volturno, Cesa, Francolise, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Orta di Atella Piedimonte Matese, Pietravairano, Portico di Caserta, San Cipriano d’Aversa, San Felice a Cancello, San Marcellino, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, Santa Maria Capua Vetere, Sessa Aurunca, Teverola e Villa Literno.