Il traffico trova altri ostacoli con via Crispo chiusa al traffico con l’intento di trasformarla forse in un’isola pedonale. Ma, senza un’adeguata regolamentazione il dubbio rimane su quale sia l’effettiva destinazione d’uso di questa strada del centro. La segnaletica ufficiale che indichi la pedonalizzazione è infatti ancora assente, mentre restano i cartelli di divieto di sosta su entrambi i lati, generando così confusione tra residenti, commercianti e automobilisti.
Il caos
Il risultato? Chi ha necessità di transitare prima sposta le fioriere e poi, forse, le rimette al loro posto generando una confusione totale.
Destinazione d’uso ignota
Se l’obiettivo dell’amministrazione era, ed è ancora, quello di creare un’area pedonale, ciò determina un paradosso: chi si trova in zona non ha modo di sapere se si trova in una strada ancora aperta ai veicoli o in un’area interdetta al traffico. I segnali di divieto di sosta, tuttora presenti, dovrebbero essere incompatibili con una zona pedonale e invece con la loro presenza contribuisce ad alimentare i dubbi.
I cittadini si arrangiano
L’accesso alle auto che dovrebbe essere impedito con le fioriere viene consentito e poi precluso spostandole all’occorrenza. Più che un abuso, questa pratica è diventata una necessità per chi deve scaricare merci o per i mezzi della raccolta rifiuti.
Ambulanze e forze dell’ordine in difficoltà
C’è un problema ancora più grave: in caso di emergenza, un’ambulanza potrebbe trovarsi bloccata da questi ostacoli senza alcuna possibilità di passaggio, ritardando i soccorsi e mettendo a rischio la vita delle persone.
E non è tutto. Anche le forze dell’ordine, in caso di necessità, potrebbero trovarsi nella stessa situazione. Se un malvivente in fuga imbocca la strada, la polizia potrebbe essere costretta a interrompere l’inseguimento davanti alle fioriere, mentre il criminale si dilegua indisturbato.
Considerazioni finali
Questa situazione non può più proseguire. Un’isola pedonale deve essere chiaramente segnalata, con regole precise e varchi di emergenza adeguati. Se la strada è pedonale, l’amministrazione deve intervenire con la segnaletica necessaria e con controlli mirati. Se invece la chiusura non è definitiva, allora le fioriere vanno rimosse. Ciò che non può continuare è questo limbo normativo, dove l’incertezza regna sovrana e i cittadini restano in balia di decisioni urbanistiche incoerenti.