Il Club Napoli D10S S.N.L.S. negli studi di Tele A per Venezia – Napoli, tra passione, giornalismo e umorismo

Esperienza emozionante presso gli studi di Tele A per il Club Napoli D10S di San Nicola La Strada in occasione dell’incontro di calcio Venezia - Napoli finito a reti inviolate. Cuore pulsante dell’incontro è stata la trasmissione sportiva in diretta “La partita dei Campioni” con giornalisti, commentatori brillanti, ex giocatori e gli immancabili sgolati.

Il perfetto mix di analisi calcistica, intrattenimento e passione pura per il calcio questo pomeriggio ha reso meno amaro il risultato dell’incontro Venezia – Napoli che ha espresso alla fine dei 90 minuti oltre 6 di recupero uno 0 a 0 che scontenta i napoletani e dona entusiasmo al Venezia. Il pareggio lascia da un lato alcuni interrogativi sulle possibilità di vittoria finale degli azzurri a causa di questa inattesa battuta d’arresto. Dall’altro, non è certo espressione di una resa definitiva perché mal che vada stasera, con l’incontro tra Atalanta e Inter da primo in classifica con 61 punti il Napoli finirebbe secondo alle spalle dell’Inter con tre punti di distacco. 

Il pomeriggio negli studi di Tele A è stato caratterizzato da un dibattito acceso e coinvolgente tra esperti di calcio, giornalisti e tifosi appassionati. Presenti questa domenica Cosimo Silva – in studio, Roberto Pampa Sosa – ex calciatore del Napoli, Antonio Gaito – direttore,  Salvatore Calise – conduttore, Francesco Carboni – commentatore sportivo, Salvatore Biazzo – decano dei giornalisti campani. E poi Angelo Martino con gli Sgolati supportati da Lucio Ciotola e dalla Maga Rina.

Clima dunque delle grandi occasioni con interventi serrati e di spessore che hanno tenuto banco e che hanno mantenuto alta la qualità della trasmissione; tutto questo preceduto da una splendida accoglienza per il Club Napoli D10S. L’interazione con il pubblico, grazie ai commenti letti in diretta, ha reso il programma ancora più coinvolgente. Oltre alla discussione tecnica, ci sono stati momenti di leggerezza e di spettacolo. Questo grazie ai personaggi interpretati da Ciotola che con la sua ironia ha regalato un tocco di originalità alla serata e dalla brava Maga Rina. Quest’ultima, è stata una presenza che ha donato alla trasmissione un’atmosfera più che positiva con interventi che hanno dato colore e vivacità alla puntata.

L’incontro

Gli azzurri non sono riusciti a sfondare al Penzo mancando così l’opportunità di portarsi in testa alla classifica in caso di un passo falso dell’Inter con l’Atalanta. Secondo tempo sottotono e con poca incisività da parte degli azzurri. Il Venezia si conferma squadra ostica tanto da strappare un punto prezioso nella sua corsa salvezza.

Il pareggio lascia così l’amaro in bocca, con il Napoli che non riesce a superare il Venezia e andare oltre lo 0-0. La vittoria avrebbe potuto dare maggior forza ai sogni di gloria dei partenopei e rincuorare lo spogliatoio. Forse le ultime dichiarazioni di Conte non hanno avuto un buon effetto. Dopo la vittoria di misura con la Fiorentina ha espresso la sua decisione di “non guardare più in faccia a nessuno” pur di appuntare sul petto il quarto scudetto e per potere partecipare alla Champions. 

Chissà, forse questo ha determinato un minimo di smarrimento che ha portato ad un calo psicofisico tra i suoi calciatori? Lo stop di campionato servirà sicuramente a ritrovare forza e vigore così da scacciare fantasmi e paure ingiustificate che in questo momento trovano linfa dalla mancata vittoria sul Venezia sorprendente per solidità e determinazione, capace di resistere agli assalti azzurri e di chiudere ogni spazio nel secondo tempo.

A sintetizzare al meglio il momento del Napoli è il direttore Fiore, che nel post-partita ha dichiarato: “C’è tanta amarezza perché si poteva vincere, ma alla fine siamo collocati nel posto dove meritiamo di essere. Il Venezia ha già fermato squadre importanti come la Lazio e sta attraversando il suo momento migliore. Peccato, perché non eravamo attrezzati per giocarci il campionato, ma siamo ancora lì. Mancano nove giornate, nulla è perduto”.

Primo tempo

Il Napoli nei primi 45 minuti ha mostrato segnali incoraggianti. Raspadori e McTominay hanno avuto buone occasioni, ma Radu in porta dei veneti è stato decisivo con interventi spettacolari. I suoi compagni hanno provato a ripartire in contropiede, ma la difesa azzurra ha retto bene, concedendo poco.

Secondo tempo

Gli Azzurri nella ripresa hanno perso lucidità e ritmo. Tanti errori nei passaggi, poche idee negli ultimi venti metri e una manovra sempre più lenta. Il Venezia ne ha approfittato, prendendo fiducia e difendendo con ordine. Alla fine, è stato Meret a salvare il pareggio con una parata decisiva nel recupero.

Conte ha tardato nei cambi, inserendo quattro uomini tutti insieme, senza però trovare la svolta. Una gestione che ha lasciato perplessi e che potrebbe essere un tema di discussione nei prossimi giorni.

La corsa per lo scudetto e la zona salvezza

Questo risultato lascia il Napoli ancora in corsa per lo scudetto, ma con un’occasione sprecata che avrebbe fatto crescere le possibilità di successo e influito positivamente sotto l’aspetto psicologico. 

Per il Venezia, invece, è un punto prezioso. La squadra ha dimostrato di essere in crescita e nonostante la posizione in classifica, ha fermato un’altra big dopo aver già bloccato Lazio, Atalanta e Como.

Il campionato è ancora aperto, mancano nove giornate e tutto è possibile. Ma una cosa è certa: il Napoli, se vuole davvero lottare per il titolo, non può più permettersi passi falsi.