De Bruyne al Napoli: una rivoluzione in mezzo al campo accanto a McTominay

Il fuoriclasse belga lascia il Manchester City e si unisce al Napoli di Antonio Conte. Con lui e McTominay nasce una delle coppie di centrocampo più complete e temibili d’Europa.

Il Napoli ha cambiato dimensione. L’arrivo di Kevin De Bruyne, dopo il trionfo in campionato con un superbo McTominay, segna una svolta storica. Un mix di classe, potenza e leadership che proietta gli azzurri tra le big del calcio europeo.

Dopo settimane di trattative mantenute lontane dai riflettori, il Napoli è pronto a chiudere il colpo più clamoroso della sua storia recente: Kevin De Bruyne vestirà la maglia azzurra nella stagione 2025/26. Il centrocampista belga, per anni architetto del gioco del Manchester City di Guardiola, porta con sé una dote tecnica e carismatica che trasforma l’assetto della squadra guidata da Antonio Conte.

Ma non è un innesto isolato. Al suo fianco, De Bruyne troverà Scott McTominay, già pilastro del centrocampo azzurro nella stagione dello storico quarto scudetto. Il mediano scozzese ha offerto numeri da centrocampista moderno e completo: 34 presenze in Serie A, 12 gol, 4 assist, più 1 rete in 2 gare di Coppa Italia. Un rendimento che ha sorpreso anche i più scettici, trasformando McTominay in un riferimento imprescindibile per il sistema Conte.

Una coppia complementare

Il tecnico salentino, al suo secondo anno alla guida del Napoli, avrà ora a disposizione una mediana di rara efficacia. McTominay garantisce copertura, inserimenti e fisicità. De Bruyne, invece, porterà qualità creativa, visione di gioco e capacità di decidere le partite anche con un solo tocco.

De Bruyne in Premier League ha collezionato 288 presenze, 72 gol e 119 assist. È un patrimonio tecnico tra i più ricchi nella storia del calcio europeo. Nella sola stagione 2024/25 ha disputato oltre 50 gare tra tutte le competizioni, realizzando 16 gol e servendo 28 assist, dimostrando una continuità di rendimento che pochi, alla sua età, riescono a mantenere.

A questi dati vanno aggiunti altri numeri significativi: precisione nei passaggi dell’83%, con 853 passaggi riusciti su 1.028 tentati; tiri nello specchio nel 45% dei casi (18 su 40 tentati); velocità massima rilevata: 31,23 km/h; distanza media percorsa: 21,09 km a partita; media ammonizioni: 0,5 a partita, segno di un agonismo gestito con intelligenza.

Il nuovo Napoli tra equilibrio e ambizione

La partenza di Khvicha Kvaratskhelia, trasferitosi al PSG dopo essere stato l’uomo simbolo dello scudetto 2023, aveva aperto un vuoto tecnico e simbolico. Il Napoli non ha cercato un sostituto diretto, ma ha optato per un cambiamento strutturale, spostando il baricentro tecnico della squadra a centrocampo. Con De Bruyne e McTominay, Conte potrà finalmente impostare un modulo fluido e moderno, probabilmente un 3-4-2-1, con il belga libero di svariare tra le linee e lo scozzese pronto a coprire e rilanciare.

Il centrocampo azzurro non sarà più solo un reparto di passaggio, ma il cuore pulsante del gioco e della personalità della squadra. La leadership silenziosa ma autorevole di McTominay e l’illuminazione calcistica di De Bruyne renderanno il Napoli un avversario difficile da affrontare per chiunque, sia in Serie A che in Europa.

Una svolta anche strategica

L’operazione che ha portato De Bruyne in azzurro (si attende solo l’annuncio ufficiale dell’SSC Napoli) non rappresenta solo un investimento tecnico. È un chiaro segnale di ambizione. Il club partenopeo ha dimostrato di poter trattenere i propri talenti, come McTominay, e attrarre giocatori di caratura mondiale. In questo modo ha ribaltato il cliché di un campionato italiano solo in uscita.

Con McTominay già saldamente inserito come uomo chiave, il Napoli non ha ora semplicemente acquistato un altro “big”. Ha dato vita a una coppia di centrocampisti complementari e funzionali, che può diventare il marchio di fabbrica di una nuova stagione vincente.

Napoli al centro del calcio europeo

Con l’arrivo di Kevin De Bruyne, “FratemeKevin” (pare che i tifosi napoletani da oggi lo chiameranno affettuosamente in questo modo – n.d.r.) il Napoli alza  il tasso tecnico della rosa. Porta le proprie ambizioni ai massimi livelli, rilancia la Serie A sul piano dell’attrattività internazionale e pone le basi per un progetto duraturo. Il tandem con McTominay è la pietra angolare di un disegno tattico chiaro, moderno, e pronto per affrontare le grandi d’Europa. Il Napoli ha fatto il salto. Ora è il calcio europeo a dover rincorrere il Napoli.