ULTIM’ORA – Non è una versione della “Venere degli Stracci”, ma un cumulo di panni lerci

Un ammasso disordinato di indumenti, scatole rotte e rifiuti vari: è quanto si presenta agli occhi di chi passa oggi per via Francesco Daniele, a pochi metri dal centro di Caserta.

Sembra quasi di assistere a una versione miserabile e rovesciata della celebre opera di Michelangelo Pistoletto “Venere degli stracci”. L’installazione fu esposta nei mesi scorsi a Napoli in Piazza Municipio per creare un contrasto tra l’ideale di bellezza e la realtà quotidiana. Ma, qui c’è nessuno intento artistica: solo incuria, sciatteria e senso di abbandono.

Ancora un atto di volontaria inciviltà

Non si tratta di un caso isolato. Le segnalazioni di micro discariche urbane stanno diventando sempre più frequenti in Città. In questo caso specifico, la posizione del cumulo di rifiuti, protetto in parte da un muro e all’ombra di un armadio di servizio, sembra invitare al deposito abusivo. Coloro i quali si sono resi artefici di questo stillicidio, non si sono certo fatti scrupolo dalla presenza di un passo carrabile che immette in un condominio. Gli stessi, sembrano ignorare completamente il Regolamento di Polizia Urbana, integrato con modificazioni il primo agosto del 2024 dall’ex Consiglio Comunale di Caserta.

Cosa dice il Regolamento

L’articolo 9 del Regolamento di Polizia Urbana dispone che salva l’applicabilità di norme speciali, è vietato gettare, spandere, lasciare cadere o deporre qualsiasi materia liquida o solida sugli spazi od aree pubbliche a qualunque scopo destinate, sugli spazi od aree private soggette a pubblico passaggio o comunque di uso pubblico. Precisa, poi, che i proprietari o amministratori o conduttori di immobili collaborano con il Comune nel mantenimento della pulizia del tratto di marciapiede prospiciente l’immobile stesso.

Una città che merita rispetto

Caserta, città d’arte, di storia e di cultura, non può permettersi di offrire spettacoli del genere. Le istituzioni locali devono intervenire con maggiore decisione: servono campagne di sensibilizzazione e controlli mirati. Non basta invocare il decoro urbano, bisogna agire. Perché una città che tollera l’abbandono dei rifiuti è una città che ha smesso di prendersi cura di sé. È una Città che ha deciso di non concorrere al rilancio della Regione Campania.