“Occorre un cessate il fuoco immediato a Gaza.” È questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Giorgia Meloni al premier saudita durante una telefonata diplomatica avvenuta ieri.
Un contatto per fermare l’escalation
Giorgia Meloni ha parlato al telefono con il Principe Ereditario e Primo Ministro dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman. Lo scopo del colloquio è stato quello di affrontare la drammatica situazione nella Striscia di Gaza. La Presidente del Consiglio ha espresso forte preoccupazione per le recenti decisioni assunte da Israele, che potrebbero aggravare il conflitto e la già gravissima crisi umanitaria in corso.
L’appello italiano si è concentrato sulla necessità di un cessate il fuoco immediato. Per Meloni è essenziale che tutte le parti coinvolte si impegnino a fermare la violenza e a garantire l’accesso agli aiuti umanitari per la popolazione civile.
Il ruolo chiave dei Paesi arabi
Nel colloquio, Meloni ha sottolineato il ruolo centrale delle nazioni arabe, in particolare dell’Arabia Saudita, nella ricerca di una soluzione politica al conflitto. Secondo Palazzo Chigi, solo una prospettiva negoziata potrà portare alla realizzazione concreta della cosiddetta “soluzione dei due Stati”, vista come unica via per una pace stabile e duratura nella regione.
Il premier saudita ha ribadito il suo impegno per promuovere una de-escalation, proteggere i civili e sostenere sforzi internazionali di mediazione.
Un appello che arriva in un momento cruciale
La telefonata si inserisce in un quadro internazionale segnato da tensioni crescenti, bombardamenti continui su Gaza e un rischio sempre più concreto di allargamento del conflitto. L’Italia, pur senza ruoli diretti nei negoziati, cerca di mantenere aperto un canale diplomatico con i principali attori regionali.
Roma guarda con attenzione all’iniziativa saudita, con la speranza che essa possa contribuire a rilanciare un processo di dialogo che oggi risulta essere in stallo.