Un uomo è stato travolto e ucciso mentre attraversava sulle strisce pedonali a Terontola di Cortona in provincia di Arezzo. Con lui c’era il suo cane, rimasto anch’esso senza vita. L’incidente è avvenuto nella tarda serata di lunedì lungo la Strada Regionale 71.
La dinamica
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava attraversando la carreggiata quando un’auto lo ha colpito violentemente. L’impatto è stato fatale, senza possibilità di soccorso. La vittima sarebbe stata trascinata per alcuni metri. Il conducente non si è fermato, allontanandosi dal luogo dell’incidente.
Le indagini
I Carabinieri hanno avviato immediatamente le ricerche, analizzando le immagini delle telecamere e raccogliendo parti di carrozzeria rimaste sull’asfalto. Gli accertamenti hanno consentito di risalire all’identità del presunto responsabile. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga dopo incidente. Non è scattato l’arresto, in assenza della flagranza di reato.
La comunità sotto shock
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Terontola e dell’intera area di Cortona. Il 55enne era molto conosciuto e descritto come una persona stimata e riservata. L’episodio riapre il dibattito sulla sicurezza dei pedoni e sull’obbligo di fermarsi sempre per prestare soccorso.
Il nuovo Codice della Strada
Dal 1° giugno 2025 è in vigore il nuovo Codice della Strada. Le norme hanno inasprito le sanzioni per chi non rispetta i pedoni sulle strisce. La mancata precedenza ai pedoni prevede una sanzione fino a 1.000 euro e la decurtazione di 8 punti dalla patente. Per omissione di soccorso s’incorre nella reclusione da 3 a 7 anni con la revoca della patente. Per l’omicidio stradale le pene possono arrivare fino a 18 anni di reclusione in caso di aggravanti. Non basta però inasprire le sanzioni per fermare tragedie simili. Serve una vera cultura del rispetto, capace di cambiare i comportamenti alla guida.
(Foto ANSA)