CASERTA. ROSARIA PRISCO, DIRIGENTE DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO L. VANVITELLI: DA DOMANI 5 MAGGIO NEL NOSTRO ISTITUTO SI RESPIRA ” AREA DI EUROPA”, TUTTO IL RESTO? FALSITA’.

Di ANTONIO DE FALCO

CASERTA. A volte accade che persone , forse in preda a raptus di invidia, fantasticano  e non trovano di meglio che parlare e scrivere a sproposito  di qualcuno o qualcosa senza rendersi conto, che chi divulga notizie false, oltre ad essere passibile di denuncia, e’ anche e soprattutto degno di scarsa stima  e rispetto.

Stiamo parlando delle notizie  divulgate sull” istituto comprensivo  Luigi Vanvitelli dove, a detta di qualcuno, ci sarebbe un vero e proprio allarme pidocchi  e che molti bambini sarebbero stati attaccati da questi piccoli parassiti.

” Notizie false e prive di ogni fondamento”  Con queste parole la dirigente scolastica dell’ istituto, dott. Ssa Rosaria Prisco, ha commentato un articolo di giornale che parlava di questo pseudo problema.

“Ad oggi non è arrivata nessuna segnalazione alla direzione ne’ richiesta di disinfestazione – ha detto la Preside , respingiamo al mittente quello che riteniamo un vero e proprio tentativo di sabotaggio.”

Per onore di cronaca e’ giusto ricordare che da domani, Domenica 6 Maggio 2018, e fino a Venerdi 11 Maggio  proprio all’istituto comprensivo  L.Vanvitelli si respirera’ “Aria di Europa”

Una delegazione di 45 persone tra docenti, alunni e genitori provenienti da Polonia, Portogallo, Grecia ed Ungheria faranno visita all’istituto e al nostro territorio.

I rappresentanti del “Vanvitelli” hanno già partecipato nello scorso novembre ad un incontro in Ungheria per pianificare l’organizzazione del progetto che prevede incontri on line ed in presenza. Le ulteriori tappe in Grecia ed in Polonia nel corso del prossimo anno scolastico: dieci alunni italiani, accompagnati dai docenti faranno visita a loro volta ai colleghi stranieri.

Intanto domenica sera è previsto il primo momento di accoglienza ufficiale presso la palestra della Scuola secondaria di Parco degli Aranci: i gruppi si incontreranno dal vivo, dopo che si sono conosciuti tramite il web, e i ragazzi stranieri saranno affidati alle famiglie dei compagni italiani per essere ospitati durante la settimana.

Numerose le attività previste: da lezioni ed attività condivise nelle varie sedi dell’Istituto alle escursioni sul territorio per far conoscere il nostro patrimonio culturale: la Reggia, l’antica Capua, Napoli, Pompei ed il Vesuvio.
Dopo una settimana che si prevede intensa, le delegazioni si saluteranno venerdì 11 nel corso di una grande “Festa dell’Europa” che ha in programma una serie di stand dedicati a tutti i Paesi europei coinvolti nei vari progetti Erasmus+ ottenuti dall’Istituto: sugli stand troveranno posto i lavori prodotti dai ragazzi nel corso delle attività svolte per conoscere le nazioni coinvolte, ma anche piatti ed oggetti tipici dei vari luoghi del nostro continente.
Non mancheranno i momenti di spettacolo: canzoni, presentazioni multimediali, danze tipiche per presentare agli ospiti la realtà delle nostre terre.

“La nostra Scuola è orgogliosa di questa iniziativa – ha detto la dott. Ssa Rosaria Prisco, da tempo l’Istituto opera nel campo dell’internazionalizzazione. In contemporanea a questo scambio che prevede la partecipazione anche degli alunni, i docenti stanno portando avanti un percorso di formazione che li porterà, dopo la Spagna, a visitare Finlandia, Germania, Irlanda e Svezia per corsi strutturati e visite alle scuole. In questo modo potranno conoscere organizzazione e metodologie nuove per migliorare la qualità del loro insegnamento”.

Ma in questo momento le ragazze e i ragazzi italiani sono certamente più ansiosi di ospitare i loro coetanei e sapere qualcosa di più su come vivono e studiano gli ungheresi di Kiskunhalas, i greci di Lamia, i portoghesi di Alcains e i polacchi di Rybnik.
E forse questa è la cosa più importante per costruire l’Europa dei popoli, fatta di fratellanza, solidarietà e collaborazione.