REGGIA DI CASERTA E CITTADINANZA ECONOMICA. LA UBI BANCA RIUNISCE ISTITUZIONI E STUDENTI CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO : GRANDE SUCCESSO DELL’EVENTO

di Alessandro Fedele

CASERTA.  Si e’ svolta ieri , 11 maggio 2018,  presso la Sala Romanelli della Reggia Vanvitelliana  , la  manifestazione  ” Fate il nostro gioco ” organizzata da Ubi Banca in occasione della Giornata dell’Educazione Finanziaria per la Campania.

L’  incontro e’ stato dedicato alla prevenzione del gioco d’azzardo per gli studenti degli istituti secondari di II grado, nell’ambito del programma di educazione finanziaria che FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio dell’Abi, in collaborazione con Ubi Banca, mette a disposizione delle scuole.

Tra le numerose istituzioni presenti il Prefetto di Caserta Dott. Raffaele Ruberto , il Sindaco di Caserta Avv. Carlo Marino, il Presidente della Provincia di Caserta Avv. Giorgio Magliocca,  il Presidente della Camera di Commercio di Caserta Dott. Tommaso  De Simone, il Direttore della Reggia di Caserta Dott. Mauro Felicori , il Presidente di Confindustria Caserta Dott. Luigi Traettino , il Dott. Vincenzo Algeri, responsabile Area Ubi Comunità,  la Dott.ssa Giovanna Boggio Robutti, direttore generale Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio,  il Dott. Alberto Pedroli, responsabile Macro Area Territoriale Sud UBI Banca.

Presente , altresi’, il  Consigliere Comunale Pasquale Antonucci  Capogruppo Consiliare al Comune di Caserta del gruppo ” Caserta Popolare e Riformista” il quale ha dichiarato : ” Il gioco d’azzardo e’ una piaga sociale che inquina l’Italia . E’ la speranza dei disperati ed e’ giusto , oltre che doveroso per le istituzioni, formare i giovani  a non farsi ingannare da falsi sognatori “.

Questi gli Istituti partecipanti : Isiss Foscolo di Teano – Liceo Leonardo da Vinci di Vairano – Isiss Marconi di Vairano – Its Buonarroti di Caserta – Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese.

Al focus dei lavori l’uso consapevole del denaro. La conferenza ha illustrato ai ragazzi le regole matematiche applicate alle varie forme di scommesse e al gioco d’azzardo, svelandone i lati nascosti, le scarse possibilità di successo e gli alti rischi di perdite finanziarie, con lo scopo di prevenire la diffusione di questo pericoloso fenomeno tra i giovani.

“Ubi Banca è impegnata, a fianco delle istituzioni, a promuovere l’educazione finanziaria con l’obiettivo di fornire strumenti utili per un approccio consapevole al risparmio, all’investimento e al rischio. L’iniziativa di oggi, dedicata agli studenti, vuole sensibilizzare i più giovani offrendo un’occasione di apprendimento e confronto, in grado di stimolare comportamenti responsabili”, ha spiegato Alberto Pedroli, Responsabile della Macro Area Territoriale Sud di UBI Banca. “Grazie a UBI Comunità, divisione specialistica di UBI Banca dedicata al rafforzamento del legame con il territorio e con tutti i soggetti che ne compongono l’ecosistema socio-economico, nel corso del 2017 più di 12mila studenti in Italia hanno usufruito di percorsi ed iniziative di educazione finanziaria”.

” Voglio ringraziare tutte le autorita’ che hanno partecipato all’evento e i Dirigenti Scolastici , i Docenti e gli Studenti che sono intervenuti – ha aggiunto Andrea de Ponte Direttore Territoriale Campania Nord Ubi Banca –  dimostrando soggetti pubblici e privati possano lavorare insieme per la diffusione di una nuova cultura di cittadinanza economica”.

 

Nella mattinata, la conferenza–spettacolo “Fate il nostro gioco” ha illustrato ai ragazzi, con una modalità particolarmente coinvolgente, le regole matematiche applicate alle varie forme di scommesse e al gioco d’azzardo, svelandone i lati nascosti, le scarse possibilità di successo e gli alti rischi di perdite finanziarie, con lo scopo di prevenire la diffusione di questo pericoloso fenomeno tra i giovani. “La sfida dell’alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha perso la sua attualità – dichiara Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio – se insegnare l’italiano e la matematica è ancora una priorità, è indubbio che i ragazzi debbano affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi, soprattutto quelli legati all’educazione finanziaria. Oggi è fondamentale avviare una efficace sinergia tra enti al fine di favorire la crescita della formazione extracurricolare tra gli studenti e sono convinto che questa iniziativa abbia una valenza didattica importante poiché oggi c’è l’esigenza di diffondere la cultura finanziaria tra i più giovani, anche alla luce dei nuovi processi economici che interessano la comunità, con l’obiettivo di favorire la crescita culturale dei cittadini”.