CASERTA. GIOVEDI’ IN VIA MAZZINI COMMEMORAZIONE PER LE VITTIME DI VIA D’ AMELIO. CON ENRICO TRAPASSI E DON ANIELLO MANGANIELLO

Di ANTONIO DE FALCO

CASERTA. Era il 19 Luglio 1992 quando la mafia segno’ uno dei giorni piu’ tristi della storia d’ Italia. Un attentato di stampo terroristico in via D’ Amelio a Palermo e il Magistrato Paolo Borsellino insieme a  5 uomini della scorta perse la vita.

Sono passati 26 anni da quella Domenica  ma di Borsellino come di Falcone ( un’ altro Magistrato vittima della mafia) se ne parla ogni giorno, ogni occasione sembra quella giusta per ricordarli e soprattutto rimpiangerli.

“Azione e Partecipazione ‘ e gli” Ultimi” , due associazioni, rispettivamente di Enrico Trapassi e Don Aniello Manganiello hanno organizzato un flash mob per Giovedì 19 Luglio in memoria di Paolo Borsellino e la sua scorta.

Una lodevole iniziativa messa in campo da Trapassi e don Aniello Manganiello che speravano di poter coinvolgere, almeno emotivamente l’ amministrazione comunale, perche’ rispetto  a certe tematiche non ci puo’ e non ci deve essere colore politico che tenga.

“Non mi aspettavo  di dover superare tanti ostacoli per organizzare una cosi’ nobile manifestazione” con queste parole Enrico Trapassi ha iniziato la conferenza stampa indetta ieri alle 17,30 presso la sede di ” Azione e Partecipazione” e alla quale ha partecipato anche il Presidente degli ” Ultimi” Don Aniello Manganiello.

“Ho fatto richiesta scritta all’ ufficio di Competenza del comune di Caserta – continua Trapassi – il 27/06/2018  dove chiedevo lo spazio nella piazza adiacente la Prefettura  per poter organizzare un Flash Mob in commemorazione della strage di via D’ Amelio. Il 12/07/2018 il Comune mi ha notificato il disniego alla mia richiesta per due motivi, in primis che da quando la commissaria Nicolo’ ha emesso un’ ordinanza ( Maggio 2016)le autorizzazioni per  il piazzale adiacente la prefettura è la questura non sono più di  competenza comunale e per seconda che una manifestazione in quella piazza non e’ possibile perché non rispetta le distanze minime dai luoghi sensibili come la Prefettura e la questura.

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Non ho desistito – continua Trapassi- e ho protocollato una nuova richiesta per Piazza Dante il 13/07/2018 ma solo il 17 Luglio ho scoperto di essere stato autorizzato in via Mazzini ( ennesima location) ma solo perche’ mi sono recato al comune per chiedere informazioni”.

“Non voglio fare polemiche – conclude Trapassi ma mi sarei aspettato più collaborazione da parte dell’ amministrazione rispetto ad un evento di così notevole importanza”

Piu’ diretto e’ stato Don Aniello Manganiello nelle sue dichiarazioni: ” mi dispiace aver appreso delle problematiche riguardo una richiesta che credo faccia parte dei diritti di ogni cittadino. Gli amministratori di un comune devono capire che sono stati eletti per stare al servizio della Citta’ e non il contrario. L’ importante e’ che il 19 ci saremo e cercheremo di sensibilizzare le persone rispetto ad un episodio che ha caratterizzato in negativo la storia del nostro Paese”.

L’ appuntamento per i casertani  e’ in via Mazzini, Giovedi’ ore 20 con un’ esposizione di cartelloni, ” la strada dei ricordi-immagini e parole” e alle ore 21 con la commemorazione “19 Luglio 1992..non e’ finita” .

Hanno aderito all’ iniziativa Nicola Barbato e il  procuratore Airoma