di Marco Natale
Oggi Papa Francesco, nella consueta riflessione prima della recita dell’Angelus invita ognuno di noi a concentrare lo sguardo su “un particolare molto istruttivo che il Vangelo odierno ci propone. L’evangelista Marco ci presenta una scena molto interessante. Gli apostoli hanno visto un uomo che sta scacciando i demoni nel nome di Gesù e vogliono impedirlo. Il loro atteggiamento, dice il Papa, è quello di “chiusura”. Giovanni stesso, l’apostolo più amato, si reca da Gesù perché “sta cercando il suo appoggio” Anche in questo episodio la reazione di Gesù, sottolinea ancora il Papa è quella di “essere aperto alla libertà dello Spirito di Dio, che nella sua azione non è limitato da alcun confine e da alcun recinto”. Il suo scopo è quello di “educare i suoi discepoli e anche noi oggi a questa libertà interiore”. E’ un atteggiamento molto umano, quello di proteggerci dalla “concorrenza. Egli ci chiama a “non pensare secondo le categorie di amico/nemico ma ad andare oltre, conclude il Papa, ad aprire il cuore per riconoscere la presenza di Dio in ambiti insoliti ed imprevedibili”.