CASERTA. Scandalo Arold & Arold – Noi Voci Di Donna: “Pubblicità con donne in atteggiamenti erotici”

di Alessandro Fedele

CASERTA – È scoppiato tra domenica e lunedì il caso di una pubblicità commerciale denunciato sui social come provocazione sessista dall’Associazione “Noi Voci di Donna”.
Il manifesto pubblicitario, di dimensioni 6m per 3m, ancora affisso sulle strade maggiormente trafficate della provincia, raffigura una forma artistica un po’ troppo spinta.
In effetti vengono ritratti tre uomini e due donne, quest’ultime in atteggiamenti non adatti alla strada.
Le immagini usate per denunciare l’accaduto, infatti, sono state scattate sulla strada che collega Santa Maria C.V. con Macerata.
La presidente dell’Associazione, Pina Farina, al nostro giornale ha detto: “Ci hanno fatto pervenire queste foto di una pubblicità del negozio di abbigliamento “Arold & Arold” che trae donne in atteggiamenti erotici. Per me – ha continuato la presidente – è una pubblicità sessista che ancora una strumentalizza il corpo della donna. Noi che tutti i giorni ci adoperiamo per accrescere la cultura della differenza di genere – ha concluso Farina – ci sentiamo attaccate e provocate da questo tipo di pubblicità o comunicazione”.
Chiaramente, lo ricordiamo, siamo a Caserta, una provincia non molto estesa ma con una pubblicità del genere, su strade anche molto trafficate, è sicuramente possibile che quest’immagine abbia colpito l’attenzione di uomini, donne e soprattutto bambini.
Dopo la denuncia sul web, il negozio di abbigliamento, nella persona del sig. Orefice, ha scritto all’Associazione: “Volevo ringraziarvi per averci fatto notare che la nostra pubblicità dei poster affissi per le strade di Caserta abbia potuto indignare qualcuno. Preciso che non era nostra assoluta intenzione – ha continuato il titolare di Arold & Arold – offendere ed essere lesivi nei confronti delle donne. Il nostro scopo era quello di mettere in evidenza i nostri prodotti di abbigliamento maschile, mettendo in risalto la bellezza femminile. Ci scusiamo – ha concluso – per aver creato una situazione equivoca. Ne prendiamo nota e la prossima volta ci impegneremo a fare di meglio per non indignare nessuno”.
Probabilmente questa storia non ha un vero colpevole. La società di oggi, purtroppo, sfrutta l’immagine e la bellezza del corpo fino in fondo, dimenticando il senso del pudore. Chi tutti i giorni si adopera per contrastare fenomeni come quello del sessismo non può che essere indignato quando è proprio la pubblicità di un negozio a “buttare a terra” tutta il lavoro costruito in questi anni per migliorare la società contemporanea.
In ogni caso questa storia si chiude con una nota positiva: la Arold & Arold ha già provveduto alla rimozione immediata di ogni singolo manifesta.