di GABRIELE LUBERTO
Successivamente al comunicato, partito contemporaneamente da Monaco e Stoccarda, due delle più famose case automobilistiche tedesche, Mercedes e BMW, hanno deciso di fondere i rispettivi servizi di carsharing: Car2Go e Drivenow.
L’accordo non riguarda solo il servizio “carsharing”, ma anche altri servizi di mobilità che vanno dai posteggi alle ricariche per l’elettrico a futuri servizi di trasporto “ride hailing”.
Il quotidiano tedesco afferma che la joint venture 50-50 varrebbe oltre 1 miliardo di euro.
Obiettivo della nuova società è raggiungere la leadership di fornitura di servizi di mobilità innovativi.
«Il gruppo Bmw punta a disegnare la mobilità del futuro — ha spiegato il presidente del Cda Harald Krueger — e per farlo cerca nuove direzioni». L’obiettivo è sviluppare servizi sempre più digitali e a emissioni zero. «Sommando le nostre forze creeremo un unico ecosistema digitale, l’alleanza renderà più facile la vita ai consumatori. Restiamo competitor per le auto ma lanciamo un segnale ai nostri nuovi rivali».
L’accordo è pronto a “decollare” quando le autorità di regolamentazione lo approveranno rendendolo operativo.