Arte bianca e spirito salesiano con l’evento “Joyful days: we have a dream”

C’è qualcosa di speciale nell’aria quando una scuola riesce a trasformare una semplice giornata in un’esperienza che lascia il segno. È ciò che è accaduto ai Salesiani, dove studenti, docenti, professionisti e collaboratori hanno dato vita a un percorso formativo ispirato al “Sogno dei 9 anni” di San Giovanni Bosco e alla visione di Martin Luther King Jr dal titolo Joyful days: we have the dream. Lo spirito salesiano ispirato dal suo fondatore, Don Bosco, ha favorito il successo di questa tre giorni in cui gli studenti si sono avvicinati all’arte bianca, arte in cui Caserta eccelle e si distingue anche grazie a pizzaioli come Giuseppe Bernardo e a pizzeria come il Sunrise.  

 

 

Una giornata che ha parlato di sogni, di impegno, di creatività e soprattutto di comunità.Il filo conduttore è stato chiaro: educare significa accompagnare i giovani a scoprire i propri talenti e a metterli al servizio degli altri. E questo spirito ha guidato ogni attività. La mattinata si è aperta con un workshop dedicato alla sostenibilità e alla lotta allo spreco, realizzato in collaborazione con la Pizzeria Sunrise. Un momento prezioso, che ha permesso ai ragazzi di riflettere su scelte consapevoli e responsabilità quotidiane. Proprio in questo contesto, gli studenti della prima media hanno vissuto un’esperienza unica grazie a Giuseppe Bernardo, giovane pizzaiolo dell’anno premiato al Trofeo Caputo. Con passione e semplicità, ha mostrato ai ragazzi l’arte della pizza: dal panetto alla cottura, fino all’assaggio finale. Un gesto di generosità che si è concluso con la consegna di un attestato personalizzato, simbolo di un incontro che resterà nella memoria di tutti. Accanto a questo, i laboratori didattici hanno dato forma a un mosaico di creatività.Nel laboratorio di Moda, il prof. Samy El Sayed ha guidato una riflessione profonda sul significato dell’abito, insieme ai direttori artistici dell’atelier Stella White, Samanta Piredda e Antonio Signore, che hanno condiviso con i ragazzi l’arte dell’eleganza.Nel laboratorio di Cucina, le prof.sse Manuela Lanza e Florianna Brisadola hanno trasformato la preparazione dei dolci di Natale in un gesto di cura e solidarietà.
Nel laboratorio di Musica, il prof. Enzo Anastasio e gli allievi del Liceo dell’Orchestra Don Bosco hanno accompagnato i ragazzi in un viaggio emozionante tra note e ricordi. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la dedizione di chi ha creduto in questa giornata e l’ha resa concreta. Un grazie sincero va agli organizzatori, ai docenti, ai professionisti che hanno donato tempo e competenze, e a tutti i collaboratori che hanno lavorato con discrezione e passione. Ognuno ha portato un tassello, e insieme hanno costruito un’esperienza che ha parlato al cuore dei ragazzi.