Bimba di pochi mesi morta per il freddo.

Tempesta Byron e cecchini, palestinesi sotto attacco.

Senza tregua la sofferenza dei GAZAWI, una tregua ballerina che di fatto non si è davvero realizzata, tre palestinesi che hanno oltrepassato la linea gialla a Jabaliya, campo profughi a nord di Gaza (linea, che secondo i palestinesi sul terreno non risulta chiaramente identificabile).

 

Israele considera la line a gialla, come un reale confine di stato, i tre palestinesi sono stati uccisi dai cecchini, e tra loro anche un ragazzo di 16 anni. Non bastasse la barbarie della guerra, gaza è stata investita dalla tempesta Byron, acqua e fango hanno invaso le tendopoli, in diversi casi la tempesta ha portato via le tende e i rifugi di fortuna, lasciando le persone alla mercè degli eventi climatici. Si calcola che sono oltre 800.000 i palestinesi sfollati dai campi rimasti senza un riparo e per il freddo muore una neonata di pochi mesi. La situazione sta diventando sempre più critica, le acque reflue di ciò che resta dei servizi igienici della regione hanno invaso gli accampamenti, con il rischio reale di trasmettere malattie come la dissenteria e il colera. Amnesty International, accusa apertamente Hamas e tutti i gruppi armati palestinesi di crimini contro l’umanità sia per gli attacchi del 7 ottobre 2023, ma soprattutto per ostacolare la normalizzazione della regione contribuendo alla tregua e ai successivi patti di pace.