di GESUALDO NAPOLETANO
CASERTA. In una città come quella casertana caratterizzata da moltissime problematiche, dovute a disastrose amministrazioni precedenti e alla scarsa capacità di fare rete sociale tra i cittadini volta al miglioramento della comunità, diversi comitati di quartiere si stanno organizzando per creare un unico gruppo di comitati che collaborano tra di loro. Grazie soprattutto ad un eccezionale Francesco Egido, il Rione Vanvitelli, il comitato di via Acquaviva e via Trento, il comitato della movida del centro, il comitato zona mercato, Parco degli Aranci e Villetta Giaquinto vogliono unire le loro forze per realizzare un unico coordinamento che diventerà un’associazione a tutti gli effetti. Una sorta di autoamministrazione dei quartieri casertani, un modo per aiutarsi a vicenda nei problemi comuni (illuminazione, strade, manutenzione del verde) e un’occasione per essere ascoltati maggiormente dall’amministrazione comunale.
Per adesso i vari comitati di quartieri sono in una fase di conoscenza e stanno cercando sempre più quartieri disposti ad accettare questa magnifica rete, che ben presto diventerà una realtà con una sua forte identità.
Finalmente qualcosa di positivo che da anni non si vedeva a Caserta. E come sempre i cambiamenti arrivano sempre dal “basso”.