Rischio di scontro sociale a Caserta: monopattini e bici elettrici sui marciapiedi, auto su strisce pedonali

Caserta è una città dove il rispetto del codice della strada sembra essere diventato un’utopia. Ogni giorno, cittadini e pedoni si trovano a fronteggiare situazioni di totale anarchia.

I controlli preventivi e le azioni repressive sono pressoché azzerati a Caserta con riguardo al rispetto del codice della strada. La Polizia Municipale, ormai ridotta ai minimi termini, non ha la possibilità di un efficace controllo.

Monopattini e bici elettrici sui marciapiedi: pedoni a rischio

Una delle problematiche più gravi riguarda l’uso selvaggio di monopattini e biciclette elettrici che invece di circolare sulla carreggiata, come previsto dalla normativa vigente, corrono sui marciapiedi a velocità elevate. I pedoni, costretti a schivare questi mezzi, vivono ormai nella costante paura di essere investiti anche semplicemente uscendo da un negozio. Una città in cui il marciapiede, da spazio sicuro, si è trasformato in una pista pericolosa.

Strisce pedonali usate come parcheggi

Non meno grave è la situazione dei parcheggi. Le strisce pedonali sono sistematicamente occupate da auto in sosta, spesso con le quattro frecce accese, quasi a voler prendere in giro chi tenta di far rispettare la legge.

Polizia municipale senza mezzi ne’ uomini

Alla base di questo caos c’è una verità sconcertante: la polizia municipale di Caserta è allo stremo. Con un organico ridotto e solo due auto disponibili per l’intera città, gli agenti non possono materialmente intervenire. A ogni segnalazione dei cittadini, l’unico consiglio che viene dato è di presentare un esposto qualora, come spesso accade, la richiesta d’intervento risulti essere subordinata alla disponibilità di auto che, quasi sempre, non può essere soddisfatta.

Ma, come possono solo due auto mantenere l’ordine stradale? E a cosa potrà mai servire un esposto se poi la stessa polizia municipale ammette di non poter intervenire per mancanza di personale e mezzi? A peggiorare la situazione, c’è la circostanza che da anni non vengono banditi concorsi per nuove assunzioni.

Rischio scontro sociale

L’assenza di controllo sta generando un clima di crescente tensione. Sempre più cittadini, esasperati da questa situazione, iniziano a reagire in maniera autonoma. Alcuni pedoni hanno già avuto scontri verbali molto accesi con chi utilizza i monopattini in modo pericoloso, mentre chi parcheggia in maniera selvaggia viene spesso affrontato con rabbia da chi non riesce ad attraversare la strada in sicurezza. È solo questione di tempo prima che la frustrazione sfoci in episodi di violenza.

Serve un intervento immediato

Di fronte a questo scenario, chi di dovere intervenga con urgenza. Caserta non può permettersi di diventare una città senza regole, dove ognuno fa ciò che vuole e il rispetto delle norme è solo un ricordo. Servono  agenti e mezzi per fare  controlli preventivi e interventi mirati e diretti per chi infrange il codice della strada. Se non si agisce ora, il rischio è quello di assistere a un progressivo abbandono della città da parte di chi, esasperato, sceglierà di vivere altrove.

Il dovuto rispetto e la possibilità d’intervento delle altre forze di polizia e dell’esercito

Caserta merita rispetto. I suoi cittadini meritano sicurezza. Ora è il momento che l’amministrazione Marino se ne faccia carico e che intervengano, in supporto alla Polizia Municipale, affinché non sia lasciata sola, nel rispetto delle reciproche competenze e al solo scopo di creare una collaborazione che non potrà che essere armonica e gradita, anche le forze di Polizia, di Carabinieri, della Guarda di Finanza ed eventualmente dell’Esercito.