“È stato un incontro utile. È un bene parlare di obiettivi e di politiche europee mentre finora si è ragionato poco su questo e molto su altro. La discussione si è per lo più incentrata sui pro e i contro l’Ue ed è mancato il merito“. Questo è quanto ha affermato il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, al termine dell’incontro con il segretario PD, Nicola Zingaretti.
Un incontro nel corso del quale Confindustria – ha continuato Panucci – ha chiesto al Pd di integrare le loro proposte “con ulteriori riflessioni sulla necessità di una politica industriale comune, che tocchi i capitoli più urgenti come l’ambiente e l’energia, e sulle politiche commerciali con cui rafforzare gli accordi di libero scambio tutelando le industrie nazionali da atteggiamenti predatori e dalla concorrenza sleale“. E poi ha aggiunto, “occorre puntare sugli investimenti, sopratutto innovazione, istruzione e formazione oltre che su infrastrutture e lavoro“. Ma non solo. Tra le priorità di Confindustria, ha continuato Panucci, anche una riforma “per rendere più democratica la governance europea“.
Occorre infatti “rafforzare il ruolo del Parlamento Ue , a cui attribuire una iniziativa legislativa che oggi non ha e allineare il bilancio europeo, oggi disallineato, alla durata delle legislatura”. “E infine – ha concluso – occorre superare l’obbligo dell’unanimità nelle decisioni che invece andrebbero prese a maggioranza per bypassare eventuali blocchi di minoranze“.