Duecentocinquanta milioni di dollari. Questa è la cifra stratosferica che i donatori ufficiali hanno stanziato per la cerimonia di insediamento del 47° Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, che torna alla Casa Bianca per un secondo mandato dopo la parentesi di Joe Biden, a cui non ha risparmiato critiche definendo la sua amministrazione frutto di una “cultura estremista di sinistra”.
Da oggi prende il via una nuova stagione politica. Nei prossimi quattro anni, il presidente Trump si concentrerà su una campagna elettorale perenne, incentrata sulla sua immagine e sulla promessa di riportare gli Stati Uniti al ruolo di guida mondiale che ritiene loro spettante.
Gli americani sembrano riporre fiducia nella sua battaglia contro l’anti protezionismo e la libera circolazione delle merci, vedendo in essa un mezzo per ridisegnare gli equilibri globali e mettere in difficoltà un’Europa sempre più frammentata e incapace di rispondere con coesione.
Nel frattempo, il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha inviato un messaggio augurale al nuovo inquilino della Casa Bianca, che ha giurato accanto la sua Melania, sottolineando il desiderio dell’Italia di rafforzare le relazioni bilaterali con gli States per promuovere una collaborazione internazionale e costruttiva. I temi chiave sul tavolo includono amicizia tra le nazioni, cooperazione su sfide globali e il ruolo strategico dell’Italia come ponte tra Europa e Stati Uniti.
Questo clima di entusiasmo, Italia-Usa, appare offuscato dal controverso gesto di Elon Musk, che sempre ieri si è ripetutamente esibito in un saluto romano, episodio che rischia di creare tensioni in un momento delicato, esponendo l’Italia al pericolo di ritrovarsi impantanata in polemiche che nulla hanno a che vedere con gli interessi del nostro Paese.
Il ritorno di Trump segna così l’inizio di un capitolo che promette di ridisegnare lo scenario geopolitico internazionale, in un contesto per l’Italia e per l’Europa fondamentale per mantenere un equilibrio e una visione strategica necessari per affrontare le sfide di questo nostro mondo in rapida trasformazione.