Dove nasce la leggenda del pane di Sant’Antonio?

Maddaloni. Nel giorno di Sant’Antonio, no dei santi più celebrati in Italia, nella parrocchia di Santa Sofia di via Cancello il parroco don Antonio Traviso ha celebrato una messa all’ aperto, nello spazio antistante la chiesa, colma di fedeli. Una bella e sentita messa. Il parroco, durante l’omelia ha riscaldato i cuori dei fedeli raccontando la storia di sant’ Antonio che pochi, tra i presenti conoscevano.
Il 13 è la data della morte del santo, 13 sono i miracoli che compie quotidianamente, 13 le invocazioni che gli si rivolgono per il miracolo, e 13 sono i pezzi di pane che i fedeli portano al Santuario di Padova, e nel resto d’Italia, come gesto di devozione. 13 pezzi di pane poi spezzati in tantissimi altri piccoli pezzi a simboleggiare la moltiplicazione del pane descritta nel Vangelo.

Una canzone napoletana dedicata a Sant’Antonio recita:
“Santo bbèllo si m’aiùti,
faccio pure mìlle vùte,
si me siente e m’accùntiènte te dongo ‘o ppàne pè pezziènte.”

‘O ppàne p’’e pezziènte, era appunto il pane donato ai poveri. Questa tradizione è legata al miracolo della resurrezione del piccolo Tommasino (contenuto nel Libro dei miracoli di Sant’Antonio di Padova, narrato da P. Vergilio Gamboso ), un bimbo di venti mesi di Padova annegato in una tinozza piena d’acqua. La madre, scoperto il corpo del suo piccolo deceduto, iniziò a piangere e a pregare Sant’Antonio promettendogli di dare ai poveri, ogni anno, una quantità di grano corrispondente al peso del suo bimbo. Così il bambino risorse e fu riportato dalla madre.

Da quel momento nacque la tradizione del “pondus pueri” (il peso del bambino) con la quale, i genitori in cambio di protezione per i propri figli promettevano al Santo tanto pane quanto era il loro peso.

La tradizione del pane benedetto vuole che il giorno della sua festa (13 giugno) si benedicano dei piccoli pani, che vengono poi distribuiti ai fedeli e consumati per devozione.

Anche per i fedeli di via Cancello al termine della funzione celebrativa c’è stata la distribuzione del pane benedetto, come da tradizione.