Esplosione in officina: tre operai feriti, due in gravissime condizioni

Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina in un’officina di autodemolizioni situata nel comune di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli. Un’esplosione ha provocato il ferimento di tre operai, di cui due versano in condizioni critiche e uno in condizioni meno gravi. 

Dinamica e condizioni dei feriti

L’esplosione è avvenuta intorno alle ore 9:30 circa, quando gli operai stavano avviando i lavori di demontaggio su un’auto con impianto GPL. La bombola del GPL sarebbe esplosa pochi minuti dopo che era stato aperto il vano bagagliaio del veicolo. Due degli operai, di nazionalità rumena, avrebbero riportato ustioni gravi. Uno dei feriti sarebbe in pericolo di vita, mentre per l’altro, ricoverato presso il Cardarelli, la prognosi sarebbe riservata. Il terzo operaio ha riportato ferite meno gravi ed è stato medicato in loco prima di essere trasferito per precauzione all’ospedale del Mare, sempre a Napoli. 

Interventi, accertamenti e cause al vaglio

Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco e i carabinieri per effettuare rilievi e condurre le indagini. Le cause dello scoppio sono ancora tutte in fase di accertamento. 

Contesto e sicurezza sul lavoro

Questo episodio torna a mettere in luce le criticità legate alla sicurezza sul lavoro, soprattutto in settori pericolosi come demolizione auto, impianti a gas e officine. Spesso gli infortuni derivano da negligenze, controlli carenti o procedure non rispettate. In Campania, come in molte altre regioni italiane, la vigilanza e i controlli degli enti preposti (ASL, INAIL, ispettorato del lavoro) restano fondamentali per prevenire tragedie. Ogni incidente, come questo, impone un’esigenza di trasparenza: tutti i dati, le responsabilità e le misure correttive devono essere resi pubblici, in modo che non si ripeta.

 

(foto ANSA)