Festa del vino: boom di presenze. L’assessore Ventrone:” La nostra città meta culturale e turistica per le sue bellezze e per gli eventi organizzati”

Numeri da record per “Bacco,Tabasco e Venere” la festa del vino che è ormai uno degli appuntamenti fissi nella città di Maddaloni.
Nel borgo Pignatari il fine settimana centrale di novembre, a cavallo della giornata di San Martino, quando il mosto diventa vino, la festa del vino è stata un’esplosione di successo, con svariate migliaia di presenze nella due giorni dedicata.
L’evento, patrocinato dal Comune di Maddaloni, fortemente voluto dall’assessore Caterina Ventrone, è stato organizzato dall’APS “Pro Loco San Michele” in collaborazione con il Forum dei Gioani, l’associazione Castrum e Germogli. Due giorni di festa. Il vino come punto di partenza per animare un quartiere storico , che ha aperto i suoi portoni e vestito a festa le strade, diventando un palcoscenico per spettacoli itineranti di musica, cortei in costume e piece teatrali. Cibo e vino per tutti i gusti hanno attratto tanti cittadini ma anche tante persone da tutta la regione. Interi pullman sono arrivati nell’antico borgo scoprendo le bellezze antiche e talvolta nascoste ai più.
Una festa condivisa, che ha accolto il gradimento di tutti, coinvolgendo ogni generazione, soprattutto i più giovani entusiasti per l’ospite di punta Francesco Di Bella dei 24 grana che ha chiuso la sue giorni, dopo il concerto degli A’cumba, nel suggestivo slargo di San Benedetto.
Soddisfatta l’assessore Ventrone:” La nostra festa del vino è diventata un punto di riferimento e appuntamento fisso nel calendario regionale di queste feste. Mi preme ringraziare tutti gli organizzatori e soprattutto tutti coloro che hanno scelto Maddaloni per trascorrere serate in cui la cultura e il divertimento si sono fusi regalando serate piacevoli nella nostra città. Intanto è pronto il calendario degli eventi natalizi. Il tempo, la continuità e il lavoro di squadra tra amministrazione, associazione e cittadini è stata la formula vincente. Ogni anno puntiamo a implementare e a creare nuove sinergie per rendere Maddaloni un attrattore culturale della nostra Regione.”