FOTO – VIDEO ESCLUSIVI BelvedereNews – Violenza in Centro, Raffaele Colella: “ho paura che possa tornare”

Aggredito nel suo negozio, tre giorni fa da un malintenzionato, ai nostri microfoni Raffaele Colella, visibilmente spaventato, ieri sera ha dichiarato di avere paura che l'uomo che lo ha aggredito, già libero, possa ritornare. Leggi l'articolo e trova il link all'interno per vedere il video in esclusiva delle fasi precedenti all'arresto del malintenzionato.

FOTO – VIDEO ESCLUSIVI per BelvedereNews – L’uomo, che tre giorni fa, nonostante il pronto intervento dei Carabinieri nel negozio in Via Crispo, che si può VEDERE NEL VIDEO concesso in esclusiva a BelvedereNews dal suo titolare, il signor Colella, parrebbe essere già a piede libero. Il malintenzionato sarebbe stato, infatti, notato, da solo, per le strade del Centro città, durante le prime ore della giornata di ieri l’altro.

Gli inquirenti non hanno reso note sue generalità. L’uomo è stato per prima cosa bloccato nella serata di mercoledì. Le attività investigative, operate dai Carabinieri nei camerini del suo negozio, hanno dato esito positivo. I Carabinieri, infatti, dopo aver posto in stato d’arresto l’uomo lo hanno condotto, a sirene spiegate, nel loro Comando di zona.

Il racconto del negoziante

“Era quasi ora di chiusura, intorno alle 19:30”  ha riferito il Signor Raffaele Colella “quando è entrato un uomo, forse egiziano”; sembrava volesse comprare una maglietta, ma poi ha cominciato ad aggredirmi”. Inizia così il racconto del titolare del negozio 3 Generation Since 1968 di via Crispo a Caserta.

Il negoziante racconta di essere stato colpito all’interno del camerino con dei pugni prima inoffensivi e, poi, sempre più violenti . “Sembrava fuori di testa. Aveva il corpo pieno di graffi, puzzava di alcol e altro. Quando si è tolto la maglietta, ho visto un coltello appeso ai pantaloncini. In quel momento ho avuto paura per la mia vita”.

Il tentativo di furto e l’arma

L’aggressore, secondo la ricostruzione del negoziante, non si è fermato alla violenza fisica. “Dopo che ho chiesto aiuto a mio cognato, lui ha continuato a girare nel negozio e ha cercato di rubare qualcosa. L’ho colto sul fatto. A quel punto ha preso in mano il coltello e mi ha minacciato apertamente”.

Il tutto è avvenuto in pochi minuti, sotto gli occhi attoniti di chi era ancora presente nei locali. “Non l’ha usato fisicamente contro di me, ma lo teneva pronto. Era un chiaro gesto di intimidazione”.

La video sorveglianza

Nel negozio ci sono le telecamere di sicurezza, anche se non nei camerini perché vietato. “Le telecamere che non riprendono all’interno degli spogliatoi per motivi di privacy, non acquisite dalle autorità, mostrano momenti concitati”.

L’intervento dei Carabinieri

L’aggressore è stato intercettato dai Carabinieri, già in zona per precedenti segnalazioni. “Non li ho chiamati io” ha precisato Colella, “perché il soggetto era stato segnalato poco prima da un altro ragazzo, che, a quanto pare, aveva subìto un’aggressione violenta. I Carabinieri sono arrivati giusto in tempo per evitare il peggio”.

L’uomo è di nuovo libero e Colella ha paura

“L’hanno rivisto in giro, libero, a Caserta. Non sono passati neppure due giorni, ed era già a zonzo in piazza Vanvitelli. Questo mi fa sentire ancora più frustrato e in pericolo. I Carabinieri sono stati esemplari, ma ora temo che possa tornare. Magari senza fare nulla, anche solo per spaventarmi”. Al suo arresto, dunque, non sono seguite misure cautelari.

Colella mostra amarezza e disillusione: “Capisco che i giudici abbiano il loro ruolo. Ma a me, come cittadino e come commerciante, dispiace vedere che chi mi ha aggredito, minacciato con un’arma e che abbia tentato di derubarmi, sia oggi libero come se niente fosse”.

Lo stato d’animo del Signor Colella è comprensibile in seguito a questo grave fatto di cronaca, già portato all’attenzione di voi lettori con un nostro precedente articolo (clicca qui per leggerlo).

Caserta, sempre più insicura e precaria, sembra essere sepolta sotto un cumulo di macerie che tolgono l’aria: quella della libertà e della bellezza di poter vivere in una Città a misura di persone.