Habemus Papam: Robert Francis Prevost è Leone XIV, primo Papa statunitense della storia

È Robert Francis Prevost il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica: ha scelto il nome di Leone XIV, diventando così il 267º Papa. L'annuncio ufficiale è stato dato oggi, 8 maggio 2025, dal cardinale protodiacono Dominique Mamberti.

Habemus Papam! Con queste due parole il cardinale protodiacono ha annunciato al mondo intero dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro il nuovo Pontefice. È Robert Francis Prevost, il primo Papa statunitense che ha scelto come cappello il nome di Leone XIV.

Un Pontefice tra due mondi: Stati Uniti e Perù

Nato a Chicago il 14 settembre 1955, Robert Francis Prevost unisce in sé due anime: quella statunitense e quella latinoamericana. Oltre alla cittadinanza americana, infatti, ha acquisito anche quella peruviana durante la sua lunga e intensa missione pastorale in Sud America. Religioso appartenente all’Ordine di Sant’Agostino (OSA), ha rivestito incarichi di primo piano nella Chiesa. È stato generale dell’Ordine tra il 2001 e il 2013, vescovo di Chiclayo in Perù dal 2015 al 2023. Più di recente, ha ricoperto l’incarico di prefetto del Dicastero per i Vescovi e quello di presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.

Un profilo di dialogo e pragmatismo

Leone XIV è riconosciuto per la sua capacità di mediazione e per un approccio fortemente orientato al dialogo. Durante gli anni trascorsi in Perù ha operato come parroco, insegnante di diritto canonico e formatore nei seminari. In questi contesti ha dimostrando una profonda sensibilità pastorale e una conoscenza accurata delle realtà locali. Il suo motto episcopale, In illo uno unum (“In quell’unico [Cristo] siamo uno”), sintetizza bene la sua visione di una Chiesa capace di accogliere e valorizzare la diversità, pur sempre nel segno dell’unità.

La scelta del nome: Leone XIV

Il nuovo Pontefice ha scelto il cappello di Leone XIV. Con questa scelta ha voluto richiamare la figura di Leone XIII, autore della storica enciclica Rerum Novarum. Ricordiamo che quella enciclica pose le basi della dottrina sociale della Chiesa. Una scelta che potrebbe indicare la volontà di porre grande attenzione alle questioni sociali, al mondo del lavoro e al dialogo tra Chiesa e società contemporanea. Un segnale forte, che apre a un pontificato improntato su temi di giustizia, equità e solidarietà.

Una Chiesa in festa

Al momento dell’annuncio, più di 100.000 fedeli si erano radunati in Piazza San Pietro, con le campane delle chiese di tutto il mondo che hanno subito iniziato a suonare a festa, da Roma a Gerusalemme, da Parigi a Buenos Aires. Il nuovo Papa ha accolto calorosamente i cardinali che lo hanno eletto prima di affacciarsi per la prima volta dalla loggia, tra la commozione generale e l’entusiasmo della folla.

Il discorso da successore di Pietro

Leone XIV ha pronunciato un lungo discorso da Successore di Pietro, interrotto più volte da lunghi e calorosi applausi; questo suo primo messaggio si è aperto così:

“la pace sia con tutti voi! Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone, ovunque siano, tutti i popoli, tutta la Terra. La pace sia con voi. Questa è la pace di Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio. Dio che ci ama tutti, incondizionatamente”.

Nelle prossime ore Belvedere News proverà a fare un’analisi approfondita di questo discorso.

Un pontificato che guarda al futuro

Con l’elezione di Leone XIV, la Chiesa cattolica si prepara ad affrontare nuove sfide globali, fortemente legate alla giustizia sociale, alla pace e al dialogo interculturale. La sua esperienza pastorale in due continenti, unita a una profonda preparazione teologica e a un carattere pragmatico, lo pongono come una figura capace di guidare la Chiesa universale in un’epoca di profondi mutamenti.

L’attesa ora è tutta per le prime mosse del nuovo Papa, che già promette di essere un punto di riferimento solido per un mondo alla ricerca di nuove certezze e di rinnovata speranza.