Caianello finora era conosciuto soprattutto per Totò, che aveva legato un suo caratteristico personaggio, un maestro di musica, al comune dell’Alto Casertano, e perché uscita autostradale della A1. Certo ogni paese può vantare nobili natali, personaggi illustri, beni culturali e prodotti tipici. Ma da qui a qualche giorno Caianello vorrà e dovrà essere ricordata per l’evento storico-culturale che si aprirà ad Aorivola domani pomeriggio 30 novembre e finirà domenica 1° dicembre.
Il comune di Caianello, il cui nome deriva dal sostantivo prediale Caianus, a sua volta derivante da Caius, è formato dalle seguenti frazioni: da Caianello Vecchio, da cui prende il nome, Aorivola, Cittadella, Gaudisciano, Poza, Judea, Montano e Santa Lucia, dove ha sede il palazzo comunale.
La Pro-Loco di Caianello è la promotrice di questo particolare evento che ha il nome di Judea: Caianus sanguis et vinum, a cui partecipano attivamente tanto i giovani della stessa Caianello che l’associazione intercomunale Storia Viva e la Nuova Pro Loco di Tora e Piccilli. Insomma vi è collaborazione attiva tra diversi gruppi, il che già è un ottimo indice di avvio, visto che la realtà meridionale, pur con tutte le sue ineguagliabili bellezze ambientali ed artistiche, pecca sempre di mancanza di alleanze e di partecipazione.
Ma vediamo nel dettaglio che cosa ci propone questo evento. Si inizierà sabato 30 novembre alle ore 18 con l’apertura degli spazi espositivi ricchi di prodotti gastronomici locali, di cantine, dimore con la possibilità di vedere mostre, di visitare il borgo, l’accampamento dei legionari.
Alle 19 inizierà il corteo “Judea” che vedrà la rappresentazione dell’imperatore, del console, del senato, di legionari, gladiatori, matrone, vestali. A seguire vi sarà una gara fra gladiatori, il rituale delle vestali, le danzatrici del ventre, per terminare con lo spettacolo teatrale “Ifigenia sacrificio della vergine”. Il tutto si svolgerà davanti alla settecentesca chiesa di Santo Stefano e al Palazzo Iannaccone.
Ma tutta la serata sarà allietata da musica folcloristica, con cui si riproporranno brani popolari locali eseguiti nei punti più caratteristici, ravvivando letteralmente tutto il borgo. Vi saranno giovani che si cimenteranno con il tiro dell’arco, mentre altri daranno prova della forza e dell’acume militare romano con la proposizione della famosa testuggine, che era la formazione militare in cui i romani eccellevano dando ineguagliabile prova di compattezza, altri giovani guideranno i turisti a scoprire le bellezze della chiesa del ‘700.
Il giorno successivo dalle 10 alle 12.30 vi saranno visite guidate ed escursioni a Caianello Vecchio, uno dei tanti borghi abbandonati e su cui da qualche anno si sta ponendo la dovuta attenzione al fine di procedere ad una certa ripresa e rifunzionalizzazione e rivitalizzazione degli stessi. La giornata si concluderà con l’offerta di un pranzo turistico ad un vero e proprio prezzo politico, affinché si possa agevolare la permanenza dei tantissimi turisti che accorreranno dalle più disparate parti pur di vivere due giornate all’insegna di rappresentazioni storiche e al piacere di vivere in semplicità e naturalezza.