Due Concertoni, Cinque Giorni di Laboratori, un Convegno.
Progetto a cura di Carlo Faiello promosso e sostenuto dal Comune di Napoli nell’ambito di Estate a Napoli 2025
Per la prima volta sul palco della grande festa popolare partenopea diretta da Carlo Faiello Serena Rossi
Tra gli ospiti Peppe Barra, Canzoniere Grecanico Salentino, Roberto Colella, Ars Nova, Tammurriate Vesuviane . . .
E con la partecipazione di Irene Scarpato, Assurd, Bagarjia Orkestar, Simona Boo, Denise Di Maria, Lavinia Mancusi, Mimmo Cavallaro, Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo, Piero Ricci, Ugo Mazzei.
Ed ancora. Con le Tammurriate di Biagio De Prisco, Toto Toralbo, Luigi Matrone, Dario Mogavero, Antonio o’ Lione Matrone
Maestro concertatore, Carlo Faiello
Dall’1 al 5 luglio, i laboratori di danze popolari e tamburo a cornice.
Il 3 luglio il convegno “Tarantella in forma di rosa”.
Venerdì 4 e Sabato 5 luglio, dalle 21.00, in Piazza Mercato, i “Concertoni”.
Ingresso libero e gratuito.
Torna ai primi di Luglio l’appuntamento più importante dell’estate partenopea con la musica folk e la festa popolare. Piazza Mercato, spazio simbolo della città, ospita dal 1 al 5 Luglio la 23esima edizione de La Notte della Tammorra, evento promosso e sostenuto dal Comune di Napoli nell’ambito di Estate a Napoli 2025, realizzato dall’Associazione Il Canto di Virgilio con Carlo Faiello maestro concertatore.
Ad inaugurare la serata del primo concerto di venerdì 4 Luglio sarà la bravissima Serena Rossi, cantante e attrice napoletana che da anni sta riscuotendo un successo straordinario. L’artista partenopea sarà preceduta dall’immancabile ‘canto ‘a figliola’ dedicato alla Madonna del Carmine, in omaggio al Santuario del luogo, seguito dalla classica Tammurriata di Accoglienza affidata ai Maestri Cantatori.
A dare il via alle danze sarà l’Ensemble Ars Nova con la partecipazione delle eccellenti voci della scena Nu-Folk: Irene Scarpato (Suonno d’ajere), Lavinia Mancusi (A. Mannarino), Simona Boo (99 Posse), Denise Di Maria (polistrumentista siciliana).
A seguire la performance dello storico quartetto al femminile Assurd e l’esibizione della folle banda di fiati Bagarjia Orkestar Nel corso dei vari interventi non mancherà il ritmo delle tammorre, il canto popolare e il ballo tradizionale con Antonio o’ Lione Matrone, Toto Toralbo, Dario Mogavero e Luigi Matrone.
La serata si concluderà con una intensa Tammurriata ed un invito al Ballo Notturno.
L’evento di sabato 5 luglio vedrà il ritorno del grande Peppe Barra, cantante e attore teatrale con una carriera eccezionale e di Roberto Colellla (voce storica de La Maschera). La Festa Popolare seguirà con Carlo Faiello Ensemble per un omaggio alle danze e alle lingue del Sud Italia con la partecipazione di Mimmo Cavallaro (esponente di primo piano della Tarantella calabrese), Piero Ricci (prestigioso rappresentante del Saltarello Molisano), Ugo Mazzei (cantautore siciliano), Pietro Cirillo (anima tarantata delle Officine popolari lucane). Il clou della serata si manifesterà con l’esibizione del Canzoniere Grecanico Salentino che, in occasione del Tour internazionale, festeggerà a Napoli il suo 50° anniversario co una girandola di pizziche salentine.
Le Tammurriate di Biagio De Prisco, autentico portavoce dell’antichissima tradizione del ballo sul tamburo, arricchiranno il vasto programma di questa notte straordinaria. Per chi volesse aspettare l’alba magica del 6 Luglio, gran finale di Ballo sul Tamburo da parte di paranze spontanee.
Laboratori e Convegno
Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato (Piazza Mercato)
Dall’1 al 5 luglio, i laboratori di danze popolari a cura di Mariagrazia Altieri e dei tamburi a cornice a cura di Enzo Esposito (Tammurrièllo). Dalle ore 18.00.
Giovedì 3 luglio Convegno “Tarantella in forma di rosa”. Ore 19.00
Premessa
La tarantella è un’espressione profonda dell’identità e della storia del popolo del sud Italia. Da qui, si è diffusa in tutto il mondo, assumendo forme differenti a seconda delle culture e delle epoche storiche.
Pur accettando nuovi e diversi significati tende però a mantenere sempre in vita la sua solidarietà etnica, rafforzando il legame con la terra e con la comunità.
Gli esperti invitati ci aiuteranno a suggerire risposte alle nostre domande
Intervengono:
Pier Paolo De Giorgi: Musicista, filosofo, poeta, ricercatore, etnomusicologo, collabora con l’Università degli studi di Lecce.
Divulgatore del tarantismo salentino.
Enzo Amato: Chitarrista, compositore, direttore d’orchestra.Presidente dell’Istituto Internazionale per lo Studio del Settecento Musicale Napoletano.
Roberto D’Agnese: Divulgatore della Tradizione popolare. Fondatore e presidente della Scuola di Tarantella di Montemarano, Organizzatori di eventi, considerato autentico portatore del patrimonio musicale irpino.
Conduce Ugo Vuoso: Docente universitario. Presidente del CEiC Centro etnografico campano-Istituto di studi storici e antropologici. Divulgatore di Narrativa di tradizioni orali.
Durante l’incontro i partecipanti al corso di danza e tamburo a cornice si esibiranno in Tarantella del Carnevale Irpino, Pizzica Tarantata e Tarantella Napoletana.
“Quest’anno si celebra la danza, il canto antico, le lingue delle due Sicilie, nel solco di una tradizione nel tempo e fuori dal tempo. Piazza Mercato diventa ancora una volta lo spiazzo del “Ritmo” perduto e ritrovato. Una festa per celebrare la valorizzazione del patrimonio culturale popolare delle nostre terre. Ancora. Ricerca, creatività e sperimentazione con il coinvolgimento di artisti di fama nazionale e autentici e semplici portatori di una tradizione sempre attuale; con una consapevolezza dei saperi arcaici e ai percorsi artistici più innovativi”. Carlo Faiello
Info: 081 3425603 (dalle 10.00 alle 18.00) santachiaraorchestra@gmail.com