LICENZIATO IL NOSTRO DIRIGENTE USB MICHELE MADONNA:REPRESSIONE E VERGOGNA NEL CASO
JABIL/TMA
Il comunicato
Ë accaduto ciò che temevamo, dopo la lunga pioggia di contestazioni disciplinari intimidatorie:
Michele Madonna, dirigente regionale del’Unione Sindacale di Base, è stato licenziato.
Il suo unico “reato”? Aver criticato apertamente loperazione Jabil-TMA, un’operazione che
USB ha sempre denunciato come priva di garanzie industriali e occupazionali, e che oggi si rivela
per quello che è: una scatola vuota costruita per liberare Jabil dalle proprie responsabilità
Questo licenziamento rappresenta un fato gravissimo e inaccettabile, l’ennesimo atto di
repressione antisindacale dentro uno stabilimento ormai segnato da intimidazioni,
sospensioni, contestazioni pretestuose e uso punitivo della cassa integrazione
Dopo il licenziamento di Pasquale Zeno, le sospensioni illegittime di Peppe Nappo, dopo
Giuseppe Nastro, dopo le contestazioni a raffica che continuano, adesso si colpisce direttamente
un dirigente regionale colpevole di aver denunciato – pubblicamente, in modo trasparente, in
assemblee sindacali e davanti ai lavoratori – un operazione industriale indegna.
È un attacco non solo a Michele, ma alla libertà sindacale, alla libertà di parola e alla dignità di
tutti i lavoratori.
Annunciamo ricorso immediato contro il licenziamento e l’ampliamento della campagna di
solidarietà già in corso in difesa di tutti i lavoratori colpiti dalla repressione di TMA.
Chi colpisce un rappresentante sindacale colpisce la libertà di tutti.
USB Lavoro Privato – Categoria Operaia dell’Industria Nazionale Caserta, 2 dicembre 2025