Reggia di Caserta, nel contesto della rassegna Maestri alla Reggia promossa dall’Università “Luigi Vanvitelli”, Edoardo Leo ha dialogato con La Mario in un incontro che ha intrecciato cinema, riflessione sociale e visione culturale. Non è stato un semplice confronto, ma un ritratto autentico di un artista che ha saputo raccontarsi attraverso idee e valori, mostrando la sua capacità di leggere il presente con lucidità e sensibilità. Ne è emersa l’immagine di un uomo che resta fedele ai suoi principi, trasformandoli in motore di una cultura viva e inclusiva, capace di parlare al presente e di guardare al futuro. Leo attraversa con naturalezza il confine tra memoria e innovazione, convinto che l’arte sia uno spazio libero, aperto a molteplici linguaggi. La sua forza sta proprio in questo: un attore che rifiuta le etichette e che costruisce un’idea di cultura radicata nei valori ma sempre pronta ad accogliere il nuovo. Nel corso della serata Leo ha parlato della gentilezza come di un valore fondante, non un gesto formale ma un modo di incidere sulla sostanza delle cose. Ha ricordato come rispetto e onestà siano stati parte della sua educazione e come continuino a guidarlo nel lavoro e nelle relazioni. Ha sottolineato il potere della risata e della satira, linguaggi universali che liberano e ribaltano il potere dal basso, strumenti che appartengono alla storia culturale del Paese e che non devono mai essere soffocati. Sul tema della politica ha rivendicato il diritto di esprimersi attraverso il cinema e il teatro, ribadendo che ogni opera è già un atto politico, un modo per raccontare la società e metterla in discussione. Ha respinto l’idea dell’attore come privilegiato, ricordando la lunga gavetta e i sacrifici che hanno segnato il suo percorso. Infine, ha parlato di famiglia come di un concetto ampio, che include non solo i legami di sangue ma anche le persone incontrate lungo il cammino. È il luogo degli affetti e delle fragilità, che sceglie di proteggere dal clamore pubblico, distinguendo nettamente tra ciò che appartiene alla sfera privata e ciò che riguarda il lavoro. In questo intreccio di valori e visioni, Leo ha mostrato la sua idea di cultura: autentica, rispettosa, inclusiva, capace di parlare al presente e di guardare al futuro senza perdere radici e autenticità.
Foto di Lucia Grimaldi.