L’IRVAT rafforza la sua squadra e rilancia il suo impegno per la valorizzazione della Campania

L’IRVAT – Istituto per la Valorizzazione e la Tutela dei Prodotti Regionali – guarda al futuro con una nuova energia. In occasione dell’approvazione dei conti annuali, l’Istituto ha rafforzato il proprio Consiglio di Amministrazione e avviato una collaborazione strategica con il MAVV – Museo del Vino e della Vite di Portici. Una sinergia importante, che apre una fase di rilancio e posiziona l’IRVAT come punto di riferimento per lo sviluppo di progetti che collegano le diverse realtà provinciali della Campania, anche grazie al sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da Ciro Costagliola (Presidente), Eugenio Gervasio (Vicepresidente), Carmela Cotrone, Angela Di Sivo, Domenico De Luca, Rosangela Campanile e Francesco Lupo.
Proprio il Presidente Ciro Costagliola ha annunciato con entusiasmo la nascita del Cluster Turismo Enogastronomico Campano, un’iniziativa pensata per promuovere e proteggere il ricco patrimonio enogastronomico della regione. Presentato al Vinitaly 2025 insieme all’Assessore all’Agricoltura Nicola Caputo, il Cluster mette insieme un’ampia rete di soggetti pubblici e privati: 8 enti pubblici: Regione Campania, Anci Campania, le Province di Caserta, Salerno e Benevento, e i Comuni di Caserta, Marcianise e Caiazzo, 3 università: Università Federico II di Napoli, Università Vanvitelli e Università del Sannnio, 4 ordini professionali: Consigli nazionali di Veterinari, Periti Agrari, Agrotecnici e Federazione regionale degli Agronomi, 5 organizzazioni di categoria: Confagricoltura, CIA, Copagri, Confartigianato e CCIAA Irpinia Sannio, 8 consorzi di tutela, tra cui quelli della Mozzarella di Bufala Campana DOP, del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP e dei Vini del Vesuvio e di Caserta, 14 associazioni, come ONAV, AIS Campania, Movimento Turismo del Vino, Coni Campania e molte altre legate al territorio e alle sue eccellenze, 14 società e realtà imprenditoriali, tra cui il MAVV, Dolce&Salato, Eccellenze Italiane, ManagerItalia Campania, 5 cooperative, tra cui Agrorinasce e Vento del Sud, 2 fondazioni, tra cui Fondagri e Fondazione Monti Lattari Onlus.
Questa rete così ampia e variegata fa del Cluster un vero e proprio ecosistema dinamico, dove pubblico e privato possono collaborare per dare nuovo impulso al turismo e all’enogastronomia della Campania. L’iscrizione del Cluster all’European Cluster Collaboration Platform, fortemente voluta dalla consigliera delegata all’internazionalizzazione Carmela Cotrone e curata insieme all’esperta di comunicazione Stefania Milano, apre nuove opportunità anche a livello europeo. Grazie a questa connessione, sarà possibile attivare progettualità sostenute da contributi diretti, organizzativi e finanziari, dell’Unione Europea.
L’IRVAT mira a sviluppare strumenti concreti e condivisi per progettare strategie integrate, capaci di valorizzare appieno le potenzialità agroalimentari, culturali e turistiche del territorio. In questa visione, il vicepresidente Eugenio Gervasio unitamente al direttore del MAVV Emilia Di Girolamo, ha ribadito l’importanza di “fare rete” e mettere in connessione le energie locali, con l’obiettivo di promuovere e gestire in modo partecipato il bene comune territorio.
Il nuovo Consiglio resterà in carica fino al 2029, con una missione chiara: fare dell’IRVAT un motore di sviluppo sostenibile, identitario e condiviso per tutta la Campania.