di GIOVANNA PAOLINO e GESUALDO NAPOLETANO
CASERTA, PIAZZALE FERROVIA – Una vera e propria invasione di immigrati extracomunitari è quella che si sta verificando in questo momento a Caserta in Piazzale Ferrovia in attesa che inizi la marcia per i rifugiati organizzata dalla Cgil e dai centri sociali.
Al momento sono presenti in Piazza almeno 3000 immigrati compresi in una fascia d’età tra i 20 e i 40 anni. Una vera e propria invasione, anche se pacifica che ha lasciato completamente stupiti i cittadini casertani, lì presenti per varie ragioni e comunque in proporzione numerica estremamente ridotta rispetto ai rifugiati.
Una marcia questa che ha mobilitato tutte le Forze dell’Ordine, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale e mezzi di soccorso. Sono numerosi anche i poliziotti della Digos in borghese che stanno pattugliando l’area.
Il punto di raccolta degli immigrati è l’ex canapificio dove stanno affluendo ancora in maniera numerosa. Una marcia che costa allo Stato Italiano spese eccedenti in una Provincia dilaniata dal dissesto finanziario. Una marcia che dimostra l’ingente consistenza numerica degli immigrati in una terra che non offre possibilità di lavoro nemmeno ai suoi stessi “figli”.
Tra poco inizierà la manifestazione a favore dei rifugiati. Per ora possiamo solo dire che i veri rifugiati, in questo momento sono i cittadini casertani costretti a lasciare la piazza sommersa da una nuova nazionalità che andrebbe tutelata nella sua terra con investimenti ed opere pubbliche da parte dell’Unione Europea, che invece con la sua politica sta alimentando ulteriori tensioni sociali.