Un’atmosfera di profondo confronto e conoscenza ha pervaso Napoli , con l’inizio dell’incontro dedicato al legame secolare tra la città e la Orden del Camino de Santiago. La Basilica, testimone di questa connessione, si è aperta a una serie di dibattiti e presentazioni illuminanti.
Il Governatore Conte De Vargas Machuca ha inaugurato l’evento con saluti di apertura, seguito dalla Hermanedad de los nobles de Santiago. La Basilica, focalizzando la sua storia legata agli spagnoli, è stata al centro dell’attenzione, con il Rettore Don Gino Pecoraro che ha esplorato il legame intrinseco della struttura con l’Ordine.
Il Prof. Jacopo Caucci von Saucken ha guidato una riflessione sulla trasformazione del Cammino di Santiago da fenomeno devozionale a evento globale, evidenziando il suo impatto oltre i confini geografici. Vincenzo Tramontano, Commendatore Sud Italia della Orden, ha delineato gli attuali sforzi promozionali e le basi preparative per il Cammino.
La storia della Basilica si intreccia con la lunga dominazione spagnola, iniziata sotto il governo di Don Pedro de Toledo nel 1540. La costruzione della Basilica, affiancata all’Ospedale dedicato a San Giacomo il Maggiore, fu un risultato della collaborazione con i Cavalieri della Orden Del Camino de Santiago. Quest’ultimo nacque nel XII secolo con l’obiettivo di proteggere i pellegrini diretti a Santiago de Compostela, diventando il precursore dell’attuale Orden.
Attualmente, la Basilica è riconosciuta come Chiesa nazionale di Spagna, amministrata dalla Real Hermanedad de Nobles de Santiago, guidata dal Re di Spagna. È un autentico pezzo di Spagna incastonato nel cuore di Napoli.

La rinascita della Basilica, chiusa per anni a causa di problemi strutturali, è ora al centro dell’attenzione. La Real Hermanedad de Nobles de Santiago e il Rettore Don Gino Pecoraro hanno annunciato con entusiasmo la volontà di organizzare eventi promozionali e informativi sul Cammino di Santiago de Compostela come percorso spirituale. La Basilica, proposta come punto di incontro, si candida a diventare il luogo in cui nuovi e vecchi pellegrini, provenienti da Napoli e oltre, possano condividere e promulgare lo spirito del Cammino. Un’occasione unica di rinascita e connessione tra culture, in uno scenario ricco di storia e significato.