PRESENTAZIONE ‘ I SETTE PECCATI CAPITALI DELL’ECONOMIA ITALIANA’

redazione

a cura di Gianclaudio de Zottis

CASERTA – presentazione presso CONFINDUSTRIA CASERTA, del libro ‘ I sette peccati capitali dell’economia italiana, del prof. Cottarelli nato  a Cremona nel 1954, laureato a Siena alla London School of Economics, ha lavorato in Banca d’Italia, ENI, dal 1988  al 2013 al Fondo Monetario Internazionale. Dopo un anno passato in Italia come Commissario Straordinario per la revisione della Spesa da ottobre 2013  a novembre 2014 ed un ritorno al FMI ( fondo monetario internazionale) è oggi direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani all’Università Bocconi. HA scritto numeorsi articoli nonché saggi accademici per Feltrineli pubblicando ‘La lista della spesa’, La verità sulla spesa pubblica italiana’, Il macigno e altro.

Un excursus sull’economia italiana cresciuta troppo poco negli ultimi 20 anni con una leggera accelerazione nell’anno 2017 insieme agli altri paesi dell’Europa iniziando però una discesa ed un distacco dagli altri paesi.

Secondo l’autore l’economia italiana non cresce poiche’ esistono ostacoli molto ingombranti, ossia  l’evasione fiscale, la corruzione, troppa burocrazia il crollo demografico il divario tra nord e sud, le difficoltà a convivere con l’Euro.

Durante il dibattito si è analizzato il periodo storico dal 1860 ad oggi con un’analisi di vari periodi storici, dal Boom economico degli anni ’70 e tutto ciò che ne è conseguito dopo, la vendita dei titoli di stato con tassi troppo bassi, il cambio lira / euro con conseguenze sfavorevoli per la nostra economia, restano ancora tantissime cose da fare ma ci son dei segnali positivi anche se il paese è come se navigasse in un mare calmo ma è possibile navigando a vista incontrare una eventuale tempesta.

Sono stati fatti vari raffronti dei mercati azionari dei tassi d’interesse dell’aumento dell’inflazione con dei parallelismi con il mercato giapponese che risulta avere dei titoli più solidi di quelli italiani anche per una ‘disciplina’ del paese diversa da quella che hanno gli orientali rispetto a noi.

Si è passati all’analisi del crollo demografico , ad una comparazione con la Svezia che presenta un’evasione fiscale tra i paesi Europei quasi nulla, l’Italia diciamo e’ ben posizionata iniseme ad altri paesi tra cui la Romania.

Un libro sicuramente interessante ma che forse analizza poco l’effettiva influenza e l’incapacità della politica di dare delle risposte concrete.

L’industria casertana non è più florida come una volta quando veniva definita’ la brianza del Sud’.

Presenti le autorità in sala tra cui il Sindaco Marino, G. Magliocca il prefetto nonchè numerosi esponenti della questura e delle forze dell’ordine casertane.