Ruggito Casertana a Giugliano

Partita chiusa già al 64’

In un “De Cristofaro” spazientito per la prestazione dei calciatori locali (6 sconfitte nelle ultime 6 partite), la Casertana trova un’altra vittoria. Stavolta i tre punti arrivano mediante uno schiacciante 0-3, anche se i falchetti non hanno poi così dominato come nel punteggio.

 

 

 

Il grande ex Eziolino Capuano schiera un affidabile 4-2-3-1, Coppitelli ricorre ad un ordinato 3-4-1-2. Il Giugliano parte molto aggressivo ed incisivo e niente fa presagire allo 0-3. La prima vera occasione solo al 20’ quando, dopo un batti e ribatti in area (ci provano Caldore e Balde), la palla arriva a Laezza, che in sforbiciata manda alto. Al 24’ Nepi riceve palla da Balde, ma fa partire un diagonale che va fuori. Il vantaggio rossoblù arriva quando meno te lo aspetti: corner di Liotti, cross di Pezzella ed incornata vincente di Heinz (26’). Al 28’ arriva pure lo 0-2, grazie ad un bel tiro di Bentivegna su un’azione ben orchestrata da Casarotto. Il Giugliano prova a scuotersi, ma ora la situazione si è fatta complicata. Nel recupero della prima frazione ci provano, infatti, Milan e Balde, entrambi ribattuti. Nella ripresa squadre più sciolte e che si alternano alla conduzione del possesso. Al 54’ Coppitelli si copre di più, inserendo Llano per Vano e Proia per Toscano: in sostanza passa al 3-5-2. Al 64’ una punizione di Liotti chiama il portiere locale Russo alla respinta, ma per i falchetti c’è Bacchetti, che infila lo 0-3. A questo punto, anche un non addetto ai lavori capirebbe che la partita ha ormai poco da dire. Al 69’ orgoglio Giugliano, con il lancio di Zammarini per Balde, che prende velocità, ma viene rimontato da Oukhadda, che mette in angolo. La manovra dei locali ora è nervosa e incline all’errore. La Casertana, dal canto suo, gioca calma e senza rilassarsi troppo. Al 74’ ci provano Esposito (ribattuto) e Laezza (alto). All’ 87’ azione individuale del neo entrato Kallon, che, però, invece di servire un compagno meglio piazzato, conclude egli stesso male. Al 92’ il Giugliano rimane in dieci per le accese proteste di Caldore che si tramutano in rosso. C’è poco da dire: i falchetti stanno prendendo il volo ed in questo modo potranno togliersi grandi soddisfazioni e soprattutto divertirsi e divertire il vasto pubblico di fede rossoblù. Ad maiora semper!

(Foto di Ciro Santangelo)