SAN NICOLA LA STRADA (Nunzio De Pinto) – Partita ad inizio del mese di novembre, si è conclusa la settimana scorsa presso l’Istituto scolastivo di Via Einaudi la campagna di prevenzione contro i botti di Natale da parte dei volontari del Nucleo Comunale della Protezione Civile coordinati da Ciro De Maio
. Anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno” era rivolta ai giovani al fine di prevenire gli incidenti da fuochi d’artifici.
Da anni, infatti, tutte le varie Amministrazioni Comunali succedutesi, in occasione delle festività di fine anno, realizzano insieme ai Volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile questa lodevole iniziativa che nel tempo ha contribuito, in modo consistente, a far diminuire il numero dei feriti nel nostro territorio a causa dell’uso indiscriminato di petardi illeciti. La campagna di prevenzione nel corso di questi ultimi diciotto anni ha dimostrato che il progetto è una indispensabile guida comportamentale ed educativa rivolta alle diverse generazioni di alunni che hanno frequentato i nostri istituti scolastici. Grazie ai Sindaci, ma grazie innanzitutto alle forze dell’ordine che anche quest’anno, come ogni anno, profondono il massimo impegno in favore degli adolescenti di San Nicola la Strada. In relazione ai gravi incidenti che si verificano durante le festività natalizie e di fine anno, emerge l’esigenza di sensibilizzare i giovani sull’uso incauto o improprio dei fuochi d’artificio e dai pericoli da essi derivanti.
A tale scopo Martedì 4 dicembre 2018, presso la sala Pier Delle Vigne dell’Istituto Comprensivo “Mazzini”, gli alunni delle classi terze hanno partecipato ad un incontro – dibattito con la Protezione Civile di San Nicola la Strada. I volontari hanno spiegato le caratteristiche e la pericolosità derivante dalla potenzialità lesiva della polvere pirica contenuta negli stessi artifici pirotecnici ed hanno invitato gli studenti ad evitare l’acquisito e l’uso dei botti illegali ma soprattutto evitare di raccogliere quelli inesplosi in strada nei giorni successivi a Capodanno che potrebbero essere ancora più pericolosi. È necessario intensificare le iniziative di educazione anche nei confronti delle famiglie ed invitare a denunciare chi conserve o detiene fuochi illegali il cui ricavato va ad alimentare principalmente le casse delle organizzazioni criminali. La regione Campania, nel corso del 2017, ha fatto registrare 52 feriti per i fuochi di San Silvestro, con circa 3,6 tonnellate i fuochi classici sequestrati, oltre a 8.146 pezzi di fabbricazione illegale. La campagna promossa dall’Amministrazione Comunale si concluderà il primo gennaio 2019 con la consueta “bonifica del territorio”.