SAN NICOLA LA STRADA. Firmata ad Assisi la carta dei sindaci della Campania solidali per la povertà. Si adeguerà anche l’Amministrazione del sindaco Marotta?

SAN NICOLA LA STRADA

Firmata ad Assisi la carta dei sindaci della Campania solidali per la povertà. Si adeguerà anche l’Amministrazione del sindaco Marotta?

SAN NICOLA LA STRADA – La festa San Francesco 2018 si è chiusa ad Assisi con la firma della Carta dei Sindaci della Campania “solidali per la povertà”. È stata, infatti, ufficialmente istituzionalizzata “La Carta dei Sindaci della Campania solidali per la povertà”. L’iniziativa prevede l’istituzione nei bilanci delle Amministrazioni Comunali di un capitolo di spesa per contrastare la povertà. Ogni anno la regione ospite potrà adottare la Carta dandole il nome della stessa. Ogni Sindaco stabilirà la percentuale di accantonamento che riterrà opportuna nel bilancio di previsione; le risorse impegnate saranno devolute ai poveri entro il 4 ottobre di ogni anno. In accordo con la Regione e la Chiesa locale, a suo insindacabile giudizio il Sacro Convento di Assisi donerà annualmente, a chi ne farà richiesta, il simbolico riconoscimento di “Comune francescano” con la motivazione di aver significativamente e concretamente alleviato i disagi e conferita la dignità ai deboli. L’obiettivo è permettere a tutti di poter soddisfare i bisogni primari e le necessità più essenziali e indispensabili, altrimenti impossibili da sostenere per le persone in stato di povertà assoluta. Questa iniziativa vuole essere un segno di solidarietà che coniuga la spiritualità francescana con l’impegno delle Istituzioni che guidano le Comunità locali. La domanda che rivolgo all’Amministrazione PD-NCD-MOVIMENTO STRADA NUOVA, guidata dal Sindaco di sinistra Vito Marotta, è la seguente: “Alla luce della istituzionalizzazione de “La Carta dei Sindaci della Campania solidali per la spesa” nel prossimo Bilancio di Previsione per l’anno 2019 stabilirà la percentuale di accantonamento che riterrà opportuna nel bilancio di previsione? Ne dubito molto. Infatti, da anni invito l’Amministrazione locale a prodigarsi in favore dei nostri fratelli più bisognosi. Ho chiesto di sottoscrivere apposite convenzioni con il Banco Alimentare per distribuire pacchi alimentari mensili, ma non ho avuto alcuna risposta. Ho anche lanciato un appello affinché l’Amministrazione e gli assessori di riferimento si prodigassero per convincere i commercianti a lasciare fuori i loro negozi, dopo l’orario di chiusura, ciò che resta invenduta nei loro negozi, considerato anche che i Governi nazionali precedenti avevano approvato una legge per il contrasto alla povertà? Ma anche quest’ultimo appello è rimasto inevaso. Possibile, mi chiedo, che San Nicola la Strada, Città che fa dell’accoglienza dei migranti il suo fiore all’occhiello, sia invece così egoista, a livello istituzionale e politico, da non avere “pietas” nei confronti di chi non riesce a mettere un piatto a tavola?