SAN NICOLA LA STRADA. TARI. La Campania è la regione con la tariffa più alta d’Italia. Verdi, “Per abbassare i costi bisogna realizzare i siti di compostaggio”

SAN NICOLA LA STRADA – Stamattina, giovedì 29 novembre 2018, abbiamo diffuso la notizia che la Città di San Nicola la Strada si è piazzata al terzo posto nella poco invidiabile classifica delle città dove si paga la TARI (TARIFFA SUI RIFIUTI) più esosa d’Italia.

Quello che più indigna i cittadini sannicolesi è il fatto che a Belluno si paga la modica cifra di 153 euro contro i 491 euro di San Nicola la Strada. Un “gap” di ben 338 euro in più che è inaccettabile per una Città di soli 22.753 residenti contro i 35.710 di Belluno, con quest’ultima che ha un territorio pari a 147 kmq (San Nicola la Strada al contrario ha un territorio di 4,5 kmq) ed una densità abitativa pari a 242 ab./kmq.

Belluno ha una raccolta differenziata stabile attorno all’80% (80,6%), ma con prospettive di crescita, per il 2018: si stima di arrivare all’81%, mentre San Nicola la Strada è stabilmente attestata al 41/42 per cento (sic!).

Sulla vicenda della TARI è intervenuto anche il Consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Le tariffe sui rifiuti (TARI) in Campania possono ridursi anche del 33% se si realizzeranno i siti di compostaggio previsti in Regione. Oggi la stragrande maggioranza della frazione umida della spazzatura raccolta viene spedita in altre regioni” – ha dichiarato l’esponente politico dei Verdi – “con costi di smaltimento e trasporto elevatissimi. I nuovi siti di compostaggio che a differenza degli inceneritori non inquinano in alcun modo creerebbero centinaia di nuovi posti di lavoro per i nostri giovani.

Per questo diciamo a tutti coloro che si oppongono che anche senza volerlo di fatto aiutano a inquinare l’ambiente e l’aria e contribuiscono a farci pagare una tariffa sui rifiuti indecente. Il nostro appello è ad accelerare per la realizzazione degli impianti e non a bloccarli”.