SERIE A TIM – Dybala apre, Ronaldo raddoppia e la Juventus batte il Genoa 3-1. Cinque mesi dopo la storia si ripete: il dieci ritrova il gol in campionato dopo sette mesi, Cristiano festeggia con una doppietta dal dischetto la sua centesima gara in bianconero. È tornata coppia Ronaldo – Dybala, che qualcuno potrebbe chiamare, la “Dybaldo” e Andrea Pirlo può tornare ad essere contento e ad abbozzare qualche sorriso, perché la sua Juventus trova la seconda vittoria di fila in campionato e anche quella continuità invocata dall’allenatore.
La Juventus inanella la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo la vittoria nel derby contro il Torino battendo il Genoa per 3-1 al Ferraris accorciando momentaneamente sul Milan primo in classifica. Andrea Pirlo conferma il modulo ibrido ormai consueto: 4-4-2 in fase difensiva e 3-2-5 in quella offensiva. Juventus che interpreta la gara in maniera perfetta per quanto riguarda il pressing alto, la riaggressione a palla persa e il rimanere corti e alti con la difesa, chiudendo difatti il Genoa nella sua metà campo e imponendo il proprio predominio territoriale per la quasi totalità della partita.
In fase di possesso palla la Juventus si è disposta con il solito 3-2-5, eseguendo continue rotazioni alla ricerca di spazio. A centrocampo Bentancur si posizionava da vertice basso per iniziare l’azione e proteggere la difesa, Rabiot si alzava e allargava a sinistra con McKennie che invece attaccava sul centrodestra. Cuadrado e Chiesa hanno dato ampiezza sulle fasce con Ronaldo spesso a scambiarsi la posizione con l’italiano sulla sinistra. Dybala cercava invece spazio sulla destra duettando con Cuadrado, lasciando appunto andare dentro McKennie che arrivava da dietro. Il Genoa che si è disposto con uno speculare 4-4-2, ha interpretato la partita in maniera molto ordinata, difendendosi bassissima ma molto bene con due linee strette da 4 ed impedendo alla Juve di trovare spazi tra le linee, sempre intasate. Pur non riuscendo mai a ripartire in contropiede i rossoblù sono stati bravi a sfruttare l’unica disattenzione della Juventus, ed in particolare di Alex Sandro, in difesa punendola con l’ex Sturaro.
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Bani, Masiello; Pellegrini, Lerager, Radovanovic (37′ st Caso), Rovella (36′ st Pandev), Sturaro (21′ st Behrami); Pjaca (28′ st Shomurodov), Scamacca (21′ st Destro). A disposizione: Zima, Paleari, Ghiglione, Czyborra, Dumbravanu, Zajc, Melegoni. Allenatore: Maran
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt (45′ st Dragusin), Bonucci, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot (22′ st Morata), Chiesa (39′ st Bernardeschi); Dybala (38′ st Kulusevski), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Buffon, Israel, Danilo, Frabotta, Arthur, Ramsey, Portanova, Da Graca. Allenatore: Pirlo.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
MARCATORI: 12′ st Dybala (J), 16′ st Sturaro (G), 33′ st rig., 43′ st rig. Ronaldo (J)
NOTE: Ammoniti: Goldaniga, Perin, Bani (G); Rabiot, McKennie (J). Recupero: 1′ e 3′