di SALVATORE MANNILLO
SESSA AURUNCA – “Successo e interesse diffuso per la giornata dedicata al Placito di Sessa. Un evento di straordinario valore culturale per la Città e il Territorio.” Queste le parole di soddisfazione che il Sindaco Silvio Sasso ha pubblicato sul suo profilo Facebook dopo l’evento che ha visto protagonista il Placito di Sessa. Ospite speciale della manifestazione, che ha occupato nei festeggiamenti tutta la cittadina nella mattinata di ieri, è stato il Prof. Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca. Lo studioso ha tenuto una lezione, presso il Castello Ducale di Sessa, sul documento, uno dei primi ad attestare in forma scritta la trasformazione del latino parlato nelle lingue volgari della penisola italica. Nello specifico, il Placito è una delle quattro testimonianze in volgare trascritte in un documento ufficiale nella zona tra Capua e Sessa, verso la metà del X secolo. Le altre testimonianze, presenti a Teano e Capua, riguardano anch’esse una lite per alcune proprietà terriere tra alcuni feudatari locali e l’Ordine dei Benedettini di Montecassino, che era riuscito a portare davanti al giudice alcuni contadini, i quali raccontarono la loro verità dei fatti nella comune parlata volgare (tipica, appunto, del volgo).
L’evento, di grande importanza culturale, ha visto la presenza delle massime istituzioni locali, tra cui il Vescovo Mons. Francesco Piazza, il Presidente della Pro Loco Rosario Ago, il Console territoriale del Touring Club e il Dirigente Scolastico dell’ I.S. “A. Nifo” Prof. Giovanni Battista Abbate. Al termine della conferenza, le autorità, accompagnate dalla popolazione e dal gruppo sbandieratori, si sono dirette prima nella prospiciente Piazza Castello e successivamente in Piazza Nifo per svelare delle epigrafi celebrative del Placito e della giornata. La targa di Piazza Nifo è stata posizionata sulle massicce mura del Liceo Classico dove una schiera di giovani studenti aspettava con fervore il passaggio del corteo. Grande orgoglio anche da parte del rappresentante degli studenti della storica istituzione scolastica, Francesco Quintigliano: “E’ stata una giornata che rimarrà impressa nella mente e nel cuore di tutti noi. Grazie al Sindaco, al Prof. Sabatini e al nostro Dirigente Abbate. Siamo consapevoli dell’importanza della scelta di apporre la targa proprio da noi, portiamo con responsabilità il peso della tradizione.”
Intanto, questa mattina è stato lo stesso Sabatini a dare risalto mediatico nazionale all’evento nel corso del suo consueto appuntamento linguistico della trasmissione di Rai 1 “Mattina in famiglia”.

