Ultim’ora: Mohammad Javad Vafaei, confermata la condanna a morte

Lanciato appello internazionale ai media

Confermata per la terza volta la condanna a morte per Mohammad Javad Vafaei. L’uomo, 30 anni, allenatore e campione di pugilato iraniano, è reo di appartenenza ai Mujaheddin e rischia esecuzione imminente. E’ stato lanciato l’appello #FreeMohammadJavad_Vafaei  perché il mondo non resti a guardare, ma fermi la brutale vendetta di Khamenei e la magistratura dei carnefici.

La condanna a morte di Mohammad Javad Vafaei è stata riconfermata dalla Corte Suprema iraniana e il verdetto è stato inviato al Dipartimento delle Esecuzioni. È urgente intervenire per impedirne l’esecuzione.

Vafaei, campione nazionale di pugilato e allenatore di Mashhad, è stato arrestato nel gennaio 2020 e condannato a morte per presunta appartenenza al MEK, una condanna confermata tre volte dalla Corte Suprema.

Gli è stato negato il permesso per motivi di salute e gli è stato persino impedito di partecipare al funerale del padre nel novembre 2025.

Le autorità hanno concesso brevemente un incontro con la madre il 15 dicembre 2025, segnalando che l’esecuzione potrebbe essere imminente.

Il mondo non deve rimanere in silenzio.